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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: tiro da tre, transizione e Alessandro Gentile. L’Italia sfida la Romania

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Domani sera l’Italia farà il suo esordio nelle Qualificazioni al Mondiale 2019 contro la Romania. Sarà la prima partita della nuova nazionale targata Meo Sacchetti e gli azzurri sono subito obbligati a vincere contro una formazione che dovrebbe lottare con l’Olanda per il terzo posto nel girone e soprattutto per presentarsi domenica al meglio in Croazia in un match che può valere tantissimo in chiave qualificazione.

Rispetto agli ultimi Europei sarà certamente un’Italia rivoluzionata sia negli uomini che nel gioco. Il difficile rapporto tra FIBA ed ULEB ha portato molti giocatori delle squadra di Eurolega non ci saranno e anche quelli NBA ovviamente non torneranno in Europa per giocare le qualificazioni. Per questo motivo sono solo cinque i reduci dall’ultimo Eurobasket: Awudu Abass, Ariel Filloy, Paul Biligha, Christian Burns e Pietro Aradori.

Una rivoluzione nel roster con il grande ritorno di Alessandro Gentile. Il giocatore della Virtus Bologna è il miglior marcatore del campionato italiano ed è anche l’uomo di punta dell’attacco azzurro. Meo Sacchetti punterà tantissimo sulla capacita del campano di segnare in transizione e soprattutto di “rompere” le difese con la sua fisicità. Tornando con la mente alla Sassari Campione d’Italia Gentile potrebbe ricoprire lo stesso ruolo che fu di Rakim Sanders, giocatore assolutamente fondamentale nello scacchiere offensivo della Dinamo.

Caratteristica del gioco di Sacchetti è quella di correre molto e soprattutto non rifiutare tiri veloci. Si dovrebbe vedere un’Italia che gioca molto in contropiede e che cercherà molte conclusioni dall’arco, anche perchè nel ruolo di centro resta sempre quel problema storico di un pivot di peso che ormai contraddistingue la nazionale azzurra da parecchie stagioni. Pietro Aradori potrebbe diventare il perfetto interprete di questo gioco di Sacchetti e il neo capitano azzurro avrà molte più responsabilità rispetto al passato. Altro giocatore che ha tutte le caratteristiche per adattarsi perfettamente al gioco di Sacchetti è Amedeo Della Valle, che sta disputando una stagione entusiasmante sia in Italia sia in Eurocup.

Un’Italia che proverà ad aprire maggiormente il campo, sfruttando anche la capacità dei suoi lunghi di giocare lontano dal ferro, specialmente con in campo Christian Burns e Paul Biligha. Ariel Filloy e Luca Vitali sono due play dalle caratteristiche completamente diverse e a volte Sacchetti potrebbe anche usufruire di entrambi in campo, sfruttando le qualità al tiro dell’italo-argentino. Previsti anche “quintetti piccoli” per una squadra che vuole avere ritmo e molta corsa.

Il primo esame si chiama Romania. Un test da superare a pieni voti per prepararsi a quella Croazia che nella testa degli azzurri fa venire ancora molti incubi.





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Credit: Ciamillo

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