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Rugby, Pro14: segnali di crescita da parte di Benetton e Zebre. Ne beneficerà anche la Nazionale?

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Un inizio così, francamente, non se lo aspettava nessuno: Zebre e Benetton hanno ottenuto due vittorie ciascuno nelle prime cinque sfide del Pro14. Nella conference A le Zebre sono addirittura al quarto posto con dieci punti, mentre la Benetton Treviso è al quinto posto nella conference B con 9 punti.

Se si pensa che in tutto lo scorso torneo (con formula diversa e 12 squadre totali), le affermazioni della franchigia parmense furono soltanto tre, tralasciando il pessimo cammino in Champions Cup (dove quest’anno sarà la Benetton a rappresentare l’Italia), che vide le Zebre uscire sconfitte in tutti gli incontri, si può capire quanti passi in avanti siano stati fatti dalla squadra italiana.

La Benetton non andò molto meglio nella scorsa stagione, chiudendo il Pro12 con cinque vittorie, sufficienti però a scavalcare proprio le Zebre, spedendole in Challenge Cup in questa stagione. I numeri che segnalano la crescita della squadra ducale però sono anche altri: in sole cinque sfide conquistati oltre la metà dei punti raccolti nello scorso torneo (10 vs 19), oltre il 40% delle mete (16 vs 38) e la stessa percentuale di punti (132 vs 318). Da registrare qualcosa in difesa (157 punti subiti, terza peggior difesa dietro le due sudafricane). I bianconeri però hanno in compenso già ottenuto due bonus offensivi, proprio nelle due trasferte sudafricane.

Leggermente diversi i numeri trevigiani: solo 74 punti fatti, terzo peggior attacco, ma saldo negativo, con 115 punti subiti, nessuna vittoria con bonus offensivo, un solo bonus difensivo. La crescita del movimento italiano però finalmente rende profetiche le parole del ct azzurro Conor O’Shea: “Treviso e Zebre devono iniziare a vincere, i giocatori italiani devono capire cosa serve e cosa si prova a vincere, con l’attenzione ai dettagli e non abituandosi a vittorie occasionali”.

Tra le Zebre è esplosa la stella di Renato Giammarioli, autore di una stupenda meta contro Ulster, che va a bissare quella marcata contro i Southern Kings, ma a salire di tono è stata la prestazione collettiva: tre marcatori diversi contro gli irlandesi (Licata, Bellini e Giammarioli), sei contro i sudafricani (Castello, Bellini, Giammarioli, Boni, Bisegni e Sarto). Attenzione però perché Licata, tesserato Fiamme Oro, tornerà a giocare con i cremisi nel prosieguo della stagione.

Per quanto riguarda la Benetton, invece, la franchigia trevigiana si è affidata alle due mete di Esposito per espugnare Edimburgo, ed alla marcatura di Steyn per battere anche gli Ospreys. Attenzione anche ai nomi di Ruzza e Lazzaroni, subentrati dalla panchina nella seconda trasferta, perdente, in Scozia contro Glasgow.

Insomma tante buone notizie per il ct azzurro O’Shea, in vista dei tre test match di novembre, che inizieranno l’11 novembre a Catania contro le Isole Fiji, molto importante soprattutto in chiave ranking mondiale. Altri appuntamenti a Firenze il 18 novembre contro l’Argentina ed il gran finale del 25 novembre a Padova contro il Sudafrica.





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Foto: Profilo Twitter Benetton Treviso

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roberto.santangelo@oasport.it

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