Formula 1

F1, GP Giappone 2017: Kimi Raikkonen, ora serve qualcosa in più. Lo scudiero ideale per togliere punti a Lewis Hamilton

Pubblicato

7 anni fa

5 Ottobre 2017

Il Gran Premio del Giappone rappresenta un crocevia fondamentale nel prosieguo del Mondiale 2017. La Ferrari è con le spalle al muro: il vantaggio di Lewis Hamilton è di 34 punti su Sebastian Vettel ed il tedesco non può più permettersi di sbagliare, di perdere ulteriormente terreno. Gli errori e la sfortuna hanno condizionato le ultime due gare ma ora serve un cambio di passo. Non solo da parte di Vettel, ma soprattutto da parte di Kimi Raikkonen.

È indubbio, infatti, che una mano al tedesco dovrà per forza darla il compagno di squadra, fondamentale nel cercare di togliere punti ad Hamilton. Un’eventualità che finora non si è quasi mai concretizzata. Kimi è stato spesso criticato ingiustamente ed in maniera eccessiva ma non si può dire che il finlandese non ci abbia messo del suo. Troppe volte, infatti, lo si è visto “passivo”, senza offrire il necessario aiuto, prestazionale ma soprattutto strategico.

Ora serve qualcosa in più. Nelle ultime due gare si sono visti dei netti miglioramenti. Raikkonen è stato spesso il più veloce in pista nelle libere ma è stato anche lui vittima del periodo nero che ha investito la Ferrari. A Singapore ha fatto una partenza praticamente perfetta e la manovra di Vettel non gli ha consentito di portare a termine il suo ruolo, finendo per trovarsi coinvolto nel crash che ha portato fuori le due Rosse. A Sepang, invece, Kimi si preparava ad una gara da protagonista, dopo aver sfiorato la pole per soli 45 millesimi. Un problema meccanico, però, non gli ha consentito nemmeno di prendere parte alla corsa.

Segnali comunque positivi. Raikkonen, dopo aver faticato molto nel corso dell’anno, sembra aver trovato finalmente continuità. Al netto dei risultati (e della non-partenza in Malesia), le prestazioni recenti del finlandese fanno ben sperare. Adesso, però, è arrivato il momento di concretizzare, di passare ai fatti. Il team ha fiducia in lui, avendogli rinnovato il contratto anche per il 2018. Sta a lui ripagare le aspettative della squadra. Se è vero che la Red Bull avrà un ruolo fondamentale come terzo incomodo, il primo alleato di Vettel nella rincorsa ad Hamilton, stanti i problemi che sta avendo Bottas, dovrà necessariamente essere Kimi Raikkonen.