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Canottaggio, Mondiali 2017: le pagelle dell’Italia. Spedizione trionfale per gli azzurri

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Spedizione trionfale per gli azzurri ai Mondiali di Canottaggio di Sarasota: i 21 equipaggi (60 atleti complessivi) che hanno rappresentato l’Italia hanno conquistato il medagliere finale dopo aver vinto nove medaglie, equamente distribuite tra ori, argenti e bronzi. Nelle specialità olimpiche l’Italia ha ottenuto un oro, due argenti ed altrettanti bronzi, in quelle non olimpiche due ori ed un argento, mentre dal paracanottaggio è arrivato un bronzo. Sono state 12 le finali complessive centrate dagli armi azzurri. Voto finale alla Nazionale italiana: 10 e lode.

SPECIALITA’ OLIMPICHE

Nel due senza senior maschile Matteo Lodo e Giuseppe Vicino sono diventati i nuovi campioni mondiali, unici azzurri a riuscirci in una specialità olimpica, riuscendo a superare, al termine di una rimonta epica, la Croazia. Voto massimo anche per loro: 10 e… Lodo!!!

Nel doppio pesi leggeri maschile Stefano Oppo e Pietro Ruta sono stati secondi soltanto ai francesi campioni olimpici e dominatori assoluti della specialità. Di più era difficile chiedere agli azzurri: 9.

Nel quattro senza senior maschile Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Matteo Castaldo e Domenico Montrone sono stati preceduti dall’Australia, ma gli azzurri sono stati bravi a difendere l’argento dal veemente ritorno della Gran Bretagna: 8,5.

Nel doppio senior maschile Filippo Mondelli e Luca Rambaldi hanno ottenuto una bellissima medaglia di bronzo, in una gara che è stata un’altalena di emozioni, in cui gli azzurri sono stati sempre in posizione da podio: 8.

Nell’otto con senior maschile Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo Perino, Bruno Rosetti, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina ed Enrico D’Aniello, dopo aver vinto la batteria accedendo direttamente in finale, hanno ottenuto con gran tenacia un bronzo stupendo: 8 anche per loro.

Nel due senza senior femminile Veronica Calabrese ed Ilaria Broggini hanno fallito l’accesso alla finale A, vincendo poi la finale B, per un più che buon (anche data la giovane età delle due) settimo posto: 7.

Nel doppio pesi leggeri femminile Allegra Francalacci e Valentina Rodini hanno sfiorato dapprima l’accesso alla finale A, poi il successo nella finale B. Per lo stesso ragionamento fatto per l’equipaggio precedente, voto buono anche per loro: 7.

Nel quattro senza senior femminile Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Carmela Pappalardo e Ludovica Serafini hanno chiuso all’ottavo posto, battagliando a lungo per la vittoria nella finale B, ottenendo anche un crono degno della finale A. Il futuro è dalla loro parte: 7.

Nel doppio senior femminile Kiri Tontodonati e Stefania Gobbi hanno centrato la top 10, chiudendo al nono posto. Se pensiamo che il loro è l’equipaggio femminile meno giovane, possiamo essere davvero fiduciosi in ottica Tokyo 2020: 7.

Nel quattro di coppia senior maschile Romano Battisti, Andrea Panizza, Giacomo Gentili ed Emanuele Fiume hanno ottenuto il dodicesimo posto complessivo. Gli azzurri, dopo una buona prova all’esordio, hanno parzialmente deluso sia in semifinale che in finale B. Visto l’esito di tutta la spedizione italiana non vogliamo dare un’unica insufficienza soltanto a loro: 6.

Nel singolo senior maschile Salvatore Monfrecola ha mancato l’accesso ai quarti, che sarebbe stato un gran risultato, vista la sua giovanissima età, ma questa esperienza gli sarà utilissima in ottica futura: 6 in prospettiva.

 

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE

Nel quattro di coppia pesi leggeri femminile, Asja Maregotto, Paola Piazzolla, Federica Cesarini e Giovanna Schettino, hanno vinto l’oro dominando la finale dall’inizio alla fine. Questo è l’unica medaglia ottenuta da un equipaggio interamente femminile: 10+.

Nel quattro senza pesi leggeri maschile Federico Duchich, Leone Barbaro, Lorenzo Tedesco e Piero Sfiligoi hanno conquistato il titolo mondiale dopo aver condotto sempre in testa sia nell’Exhibition race che nella finale: 10.

Nel due senza pesi leggeri maschile, Giuseppe Di Mare ed Alfonso Scalzone si sono arresi soltanto all’equipaggio irlandese per meno di due secondi. Un ottimo risultato anche per loro, ed anche la valutazione non può che essere elevata: 9.

Nel quattro di coppia pesi leggeri maschile Matteo Mulas, Catello Amarante, Martino Goretti ed Andrea Micheletti hanno ottenuto un amaro quarto posto, venendo preceduti dalla Grecia (unica medaglia ellenica) per meno di mezzo secondo. Piazzamento comunque di prestigio: 7,5.

Nel due con senior maschile Jacopo Mancini, Vincenzo Abbagnale e Riccardo Zoppini hanno chiuso al quinto posto, ma ad oltre 10″ dalle medaglie. Si poteva fare di meglio, dato che vi erano soltanto sette equipaggi in partenza. Il recentissimo rientro di Abbagnale dalla squalifica non può essere un’attenuante: 5,5.

Nel singolo pesi leggeri femminile Clara Guerra si è comportata molto bene, pur non riuscendo ad entrare in finale. L’ottavo posto assoluto è uno splendido trampolino di lancio per il futuro: 7.

Nel singolo pesi leggeri maschile Lorenzo Galano ha chiuso al 15° posto complessivo. Tanta esperienza per lui nella rassegna iridata: 6.

PARACANOTTAGGIO

Nel quattro con PR3 misto Lucilla Aglioti, Tommaso Schettino, Luca Agoletto, Paola Protopapa e Gaetano Iannuzzi hanno ottenuto una splendida medaglia di bronzo, completando una bellissima rimonta nei confronti dell’Ucraina, che nell’Exhibition race aveva preceduto gli azzurri. Considerando l’età abbastanza elevata dell’equipaggio azzurro, questo podio vale ancora di più: 8.

Nel singolo PR1 femminile Anila Hoxha ha ottenuto un buon quarto posto, seppur ad oltre 10″ dal bronzo. Per l’azzurra, che aveva dovuto far ricorso ai ripescaggi per l’ingresso in finale, un buon piazzamento: 7.

Nel singolo PR1 maschile Simone Baldini ha chiuso al 10° posto complessivo, non riuscendo a centrare la finale A. Per l’azzurro comunque una buona prestazione complessiva: 6.





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Foto: Federcanottaggio

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roberto.santangelo@oasport.it

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