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Calcio: la Nazionale Under21 di Luigi Di Biagio torna in scena affrontando l’Ungheria in amichevole. Fari puntati su Orsolini e Chiesa

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Domani alle ore 20.00 torna in scena la Nazionale Under21 di Luigi Di Biagio che prosegue la propria marcia di avvicinamento agli Europei 2019 che si terranno in Italia. Il ciclo di amichevoli che ha visto già scendere in campo gli Azzurrini contro la Spagna (sconfitta 3-0) e la Slovenia (vittoria 4-1) propone per i ragazzi di Di Biagio l’Ungheria tra poco più di 24 ore al ‘Szusza Ferenc Stadion’ e il Marocco martedì 10 ottobre allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara (ore 18.30 – diretta Rai 2).

L’incontro in terra ungherese sara un test, sulla carta, non impossibile per la formazione di Di Biagio, bisognosa di trovare i giusti meccanismi e portare avanti un progetto tattico ben delineato sfruttando le qualità dei giocatori sugli esterni. In questo senso sono Riccardo Orsolini e Federico Chiesa i due chiamati in causa, in grado coi loro strappi di creare occasioni per se stessi e gli attaccanti. L’esterno offensivo dell’Atalanta, capocannoniere del Mondiale Under20 2017, fatica a trovare spazio nell’undici di Giampiero Gasperini. Tuttavia, le sue qualità sono indubbie e scendere in campo con la maglia dell’Under può essere un’occasione da sfruttare. Per Chiesa, invece, la situazione nella Fiorentina è diversa: posto da titolare e ruolo di primo piano.  Le marcature pregevoli messe a segno in Serie A descrivono un calciatore in grande crescita, dotato non soltanto di grande tecnica ma anche fisicità e corsa. Un giocatore completo su cui la selezione giovanile italiana si poggerà per porre delle basi importanti.

In mezzo al campo, vista l’assenza di Nicolò Barella (convocato dalla Nazionale A di Giampiero Ventura), saranno nella mani di Rolando Mandragora le chiavi del gioco. Il playmaker del Crotone ha messo in mostra grandi giocate nella massima serie italiana, vedi il gol contro il Benevento della sesta giornata (primo acuto nel campionato italiano che più conta). E’ lecito attendersi grandi cose da lui. E poi in avanti la vena realizzativa di Patrick Cutrone (4 gol in stagione con la maglia del Milan) può essere un fattore, coadiuvato da un giocatore come Andrea Favilli bravo a giocare di sponda e mettere nelle condizioni il calciatore rossonero di essere letale in profondità.

In teoria, come dicevamo, gli avversari non dovrebbero essere irresistibili. Nell’ultimo match ufficiale, valido per le qualificazioni agli Europei 2019, la Nazionale allenata da Michael Boris si è imposta al Gyirmóti Stadion di Gyor 2-1 contro Malta solo allo scadere con un gol di Lenzsér, dopo che i magiari passati in vantaggio con Bence Bíró erano stati raggiunti dalla rete di Beerman. Tra le fila ungheresi interessante proprio l’attaccante Bíró che gioca in Portogallo tra le fila del Vitória Guimarães. Un 3-5-2 coperto quello che dunque potrebbe schierare Boris al cospetto di una selezione del Bel Paese che dovrà cercare di bucare la difesa dei rivali soprattutto sulle fasce per mettere nelle condizioni gli attaccanti offensivi di giocare dei pericolosi uno contro uno.

 





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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Nazionale Italiana

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