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Ciclismo

Tour of Britain 2017, Elia Viviani per affinare la condizione in vista dei Mondiali

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Nessun grande giro in questo 2017: anche per questo è arrivata la scelta di cambiare aria (ufficializzato il passaggio alla Quick-Step Floors). Elia Viviani si avvicina al finale di stagione con uno stato di forma eccezionale (vittorie mostruose tra GP Amburgo e GP Plouay), ma senza aver macinato tantissimi chilometri, viste le assenze al Tour de France e alla Vuelta. Come di consueto il Team Sky, vista la presenza di Chris Froome, ha preferito portare una squadra tutta votata alla causa del proprio capitano.

Per affinare la condizione in vista degli ultimi appuntamenti in calendario al più importante velocista italiano dunque resta il Tour of Britain, breve corsa a tappe in terra britannica che con il passare degli anni sta diventando sempre più celebre (possibile un’entrata nel World Tour). Otto frazioni con almeno quattro di esse che possono essere ideali per i velocisti.

Fondamentale dunque sarà confrontarsi al meglio con i propri rivali (presenti velocisti del calibro di Mark Cavendish e Caleb Ewan), anche se per Viviani l’obiettivo sembra essere puntato molto più in alto. Ormai probabile infatti la convocazione di Davide Cassani per il Mondiale di Bergen: percorso non proprio ideale per gli sprinter, ma previsto un arrivo di un gruppetto di una trentina di corridori. Bisognerà lavorare dunque sulle doti di fondo (e testarsi sugli strappi brevi, come quelli presenti in Gran Bretagna) per provare a tenere il passo dei migliori nei quasi 300 chilometri di Bergen.

Foto: Pier Colombo

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