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Ciclismo

Vuelta a España 2017: i velocisti. John Degenkolb il nome di spicco, tanti gli outsiders

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Il percorso della Vuelta a España è, tra i grandi giri, quello che si adatta meno alle ruote veloci del gruppo e questa edizione non fa eccezione. Per questo motivo la pattuglia dei velocisti non è molto nutrita, ma troviamo comunque dei corridori interessanti. Andiamo a scoprire chi sono e le loro chance di vittoria.

Il nome che spicca è quello di John Degenkolb (Trek-Sagafredo), che ha un palmares superiore a tutti gli altri velocisti alla partenza. Il tedesco ha poi un ottimo feeling con la Vuelta, dove infatti ha collezionato ben 10 vittorie in carriera. Le ultime due stagioni non sono state particolarmente brillanti, ma in questa edizione avrà sicuramente modo di rifarsi. Sulla carta è lui il più forte.

Altro corridore di ottime qualità è Magnus Cort Nielsen (ORICA-Scott), reduce dal secondo posto della Ride London e vincitore di due tappa nella scorsa edizione. Anche Jens Debusschere (Lotto Soudal) è un corridore dotato di un buon spunto veloce, ma per ora è mancato l’acuto in un grande giro.

L’Italia avrà due punte importanti per le volate e stiamo parlando di Sacha Modolo (UAE Team Emirates) e Matteo Trentin (Quick-Step Floors). Entrambi sono in ottima forma e arrivano dalle vittorie rispettivamente al Giro di Polonia e alla Vuelta a Burgos. Modolo è un velocista più puro e sicuramente sarà tra i papabili per la vittoria negli sprint di gruppo, mentre Trentin proverà a centrare il successo negli arrivi più complessi.




Oltre ai nomi già citati sono presenti altri velocisti, che sulla carta non hanno molte speranze, ma si butterano comunque nella mischia negli sprint di gruppo. Tra questi segnaliamo: Jonas van Genechten (Cofidis) Juan José Lobato (LottoNL-Jumbo), Adam Blythe (Aqua Blue Sport) e José Joaquín Rojas (Movistar).

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Pier Colombo

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