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Volley, Europei 2017 – Italia in crescita, timidi segnali dagli azzurri! Lanza e Giannelli leader, il gruppo può farsi strada? Ora la Turchia

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Un’autentica sudata, una sofferenza nervosa, una lotta corpo a corpo asfissiante. Si riassume così la partita tra Italia e Repubblica Ceca che ha visto la nostra Nazionale imporsi per 3-0, ma sempre ai vantaggi e con set durati oltre i 30 minuti. Insomma, una faticata. Tutto abbastanza difficile ma non perché gli azzurri abbiano giocato male (la prestazione è stata nel complesso discreta) ma perché gli avversari non hanno mai mollato il colpo, ci hanno sempre creduto, sono rimasti ancorati e ci hanno costretto a un punto a punto inatteso alla vigilia.

L’Italia doveva essere superiore ed è superiore ma a Stettino ha dovuto mettere in campo tutto il proprio cuore e la propria grinta per avere la meglio su una Repubblica Ceca davvero molto combattiva e che ha cercato il colpaccio fino alla fine: soltanto gli aces di Giannelli, i colpi di Lanza e il carattere inaspettato di Antonov li hanno poi affondati nei vari finali di parziale quando i ragazzi di Blengini sono stati più incisivi, abituati a vivere certe situazioni equilibrate in contesti importanti.




 

Gli Europei 2017 di volley maschile proseguono con i playoff contro la Turchia: siamo riusciti a evitare la Francia ed eventualmente ai quarti di finale avremo il Belgio. Il tabellone che avremmo voluto alla vigilia e che ci sembrava impossibile dopo aver perso contro la Germania all’esordio, arrivato grazie alle difficoltà manifestate dai Campioni d’Europa nel corso del girone eliminatorio.

Si potrebbe pensare che lo sforzo reso necessario oggi sia l’emblema di una Nazionale non all’altezza della competizione ma invece proprio questa capacità di battagliare colpo su colpo (sia chiaro, era solo la Repubblica Ceca), questa reazione, questo attaccamento alla maglia possono essere il timbro di un’Italia che può e vuole dire la sua. Stiamo crescendo, sia tecnicamente che mentalmente: è un gruppo “work in progress” che può essere pronto per le grandi sfide da dentro o fuori.

Servirà però l’apporto di tutti. Nei big match non possiamo concedere l’opposto (Luca Vettori oggi ha stentato), non sempre potremo beneficiare di un Filippo Lanza di questo livello, Oleg Antonov tornerà ad avere le sue difficoltà, a Simone Giannelli non capiteranno sempre le super serie al servizio. Non siamo stupendi ma quanto meno efficaci, speriamo. Intanto i segnali da Stettino non sono così negativi, ora tutti a Katowice!

 

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