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Nuoto, Coppa del Mondo Eindhoven 2017: Federica Pellegrini esce di scena nelle batterie dei 100 sl, attesa per Gabriele Detti nella finale dei 400 sl, bene Orsi e Cusinato

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Dopo lo spettacolo di Roma dell’Energy for Swim è tempo di ultima gara prima delle vacanze estive per la truppa azzurra del nuoto impegnata nella terza tappa di Coppa del Mondo ad Eindhoven (Olanda) in vasca corta (25 metri). Nella piscina dedicata ad un certo Pieter van den Hoogenband la presenza di campioni non poteva mancare e già dalle prime batterie qualcosa si è visto.

Nella mattinata olandese infatti le heat dei 100 stile libero femminili hanno catalizzato l’attenzione e Sarah Sjoestroem ha voluto subito porre il suo punto esclamativo. 51″02 per il missile svedese ad appena 4 decimi dal suo primato del mondo (50″77) ed una dimostrazione di forza incredibile. Nordica che ha preceduto nell’ordine l’olandese Femke Heemskerk (52″48) e l’altra orange Ranomi Kromowidjojo (52″54) che insieme all’australiana Cate Campbell (quarta in 52″55) cercheranno di guastare la festa alla Sjoestroem. Non sarà nell’atto conclusivo Federica Pellegrini che in 53″75 ha ottenuto il 10° tempo denunciando un po’ di stanchezza ma vedremo domani nei 200 sl se questa sensazione verrà confermata.

Altra campionessa in vena fin dalle prime battute è stata Katinka Hosszu. La magiara nei 200 misti e 200 dorso ha imposto la sua legge con tempi di notevole fattura. Nei misti in 2’04″94, in scioltezza, ha aperto letteralmente le acque precedendo l’americana Ella Eastin (2’09″14) e l’australiana Blair Evans (2’09″94). Quarta posizione per Emily Seebohm in 2’10″01 mentre sesto crono per la nostra Ilaria Cusinato che in 2’10″32 è entrata in finale siglando un’ottima prestazione. Prima delle escluse, invece, con il tempo di 2’11″18 Sara Franceschi. Nei 200 dorso, poi, Hosszu in 2’00″53 a dare spettacolo e nel tardo pomeriggio ne vedremo delle belle.



Programma di finali che avrà i 400 stile libero maschili con il nostro Gabriele Detti tra i protagonisti. Il toscano, medagliato a Budapest e godendo della nuova formula della Fina che ai medagliati olimpici e mondiali riserva una corsia nell’atto conclusivo, sarà sui blocchetti di partenza delle 16 vasche e ci si aspetta un tempo interessante. Ad imporsi nelle batterie è stato il norvegese Henrik Christiansen in 3’43″30, tra gli avversari dell’azzurro, ma dovrebbe essere il russo Aleksandr Krasnykh, già in grado di battere il livornese a Mosca, il rivale più qualificato.

In chiave italiana molto bene Marco Orsi, miglior crono delle qualificazioni mattutine in 21″31. Per il Bomber di Budrio la piscina da 25 metri è sempre un’amica e la sua nuotata ne risulta esaltata. Lo ritroveremo nell’atto finale con i grossi calibri e scopriremo di cosa sarà capace. In finale nei 100 misti anche Simone Geni che con il crono di 53″22 ha centrato l’obiettivo mentre niente da fare per Luca Pizzini (13° in 54″11) e Lorenzo Glessi (18° in 55″08). Stessa sorte per Pizzini nei 50 rana dove in 27″25 non è andato oltre il 13° crono nella specialità dominata da Cameron Van der Burgh (25″96).

Tra le gare da seguire, attenzione particolare la meritano i 100 rana femminili dove le due detentrici del primato del mondo Ruta Meilutyte ed Alia Atkinson hanno dato un chiaro segnale di vitalità fin da subito: 1’04″75 per entrambe nelle heat e miglior tempo ex-aequo. Si prospetta un confronto all’ultimo sangue nel programma nell’atto conclusivo.

RISULTATI COMPLETI

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Deepbluemedia

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