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Formula 1

F1, Mondiale 2017: la potenza della power-unit Mercedes può invertire l’inerzia del Campionato tra Spa e Monza

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Dopo il complicato GP di Ungheria che aveva dato il via alle vacanze estive, la Mercedes torna al termine di tre settimane di break con la chiara intenzione di rimettersi alla caccia della Ferrari e con rinnovata fiducia, dato che le prossime due piste in arrivo saranno ideali per le caratteristiche delle “Frecce d’argento” e, soprattutto, per la loro formidabile Power Unit.

Si parte con la splendida pista di Spa-Francorchamps (dove la Mercedes arriva da due successi di fila) che, con i suoi tratti veloci, i curvoni mozzafiato ed i sali-scendi sulle Ardenne, la rendono ideale per chi sa sprigionare grande potenza e velocità. Sui 7 chilometri di lunghezza, che vengono percorsi in circa 1:45, per ben 50-55 secondi le vetture procedono a pieno gas. In poche parole, terreno ideale per una Power Unit performante, come nel tratto del rettilineo del Kemmel che, oltre ad essere lungo, è anche in salita, per cui decisamente selettivo.

Discorso confermato e ribadito per quanto riguarda il GP successivo, ovvero Monza (dove la Mercedes arriva da tre successi consecutivi). Su una percorrenza di circa 1:22 (per i 5793 metri del tracciato brianzolo) sono ben 56 i secondi che si passano a massimo regime con il motore, quasi il 70% della percorrenza totale. Un tempio della Formula Uno con velocità elevate e rettilinei lunghissimi che possono letteralmente fare la differenza. In questo caso la Power Unit Mercedes potrebbe davvero dominare e gli sviluppi del motore della Ferrari dovranno rispondere immediatamente presente.

Lewis Hamilton e Valtteri Bottas affrontano questi due appuntamenti puntando alla doppietta ed a conquistare più punti possibili. Se i due portacolori delle “Frecce d’argento” vogliono cullare ancora sogni di titolo e mettere ancor più il fiato sul collo al leader della classifica Sebastian Vettel, non possono che puntare alla posta piena tra questi due GP. Guardando il calendario si sapeva che il GP di Ungheria sarebbe stato pro-Ferrari, come sarà poi quello di Singapore, mentre questo ritorno dalle vacanze rappresentava una ghiotta occasione per le Mercedes.

 




 

Il team di Brackley arriva a Spa con la consapevolezza di non potersi lasciare scappare questa opportunità ma anche con una situazione interna da gestire con grande accuratezza. Gli ordini di scuderia dell’Hungaroring sono ancora davanti agli occhi di tutti e sicuramente avranno lasciato strascichi che covano sotto la cenere. Hamilton, non c’è alcun dubbio, non ha gradito il dover restituire la posizione nei confronti del compagno di scuderia, mentre il finlandese si è portato a -19 lunghezze dall’inglese. Una situazione che può risultare esplosiva e che potrebbe dare una generosa mano alla Ferrari. Sulla carta gli avversari sono favoriti tra Spa e Monza, ma questa rivalità interna che sta nascendo in Mercedes potrebbe deflagrare in un corpo a corpo come ai tempi di Nico Rosberg. Sebastian Vettel rimane spettatore interessato consapevole di dover stringere i denti prima di volare a Singapore.

In casa Ferrari le maniche sono ben rimboccate per dare tutto quello che si ha a disposizione in questo ritorno in pista. Dal punto di vista tecnico la scuderia di Maranello porterà un nuovo fondo (dopo che quello precedente, accusato di flettersi in maniera eccessiva, era stato bloccato dalla Federazione dopo una “soffiata” proprio della Mercedes) con scarichi ideali per i tracciati veloci (già provato nei test dell’Hungaroring) mentre a Monza dovrebbe arrivare un nuovo step del motore. Le “Rosse” non partono con i favori del pronostico, ma non sono certo già battute. Vettel è pronto al massimo sforzo per mantenere la vetta della classifica, con Kimi Raikkonen che corre sul suo circuito preferito (dove ha vinto ben 4 volte in carriera) e potrebbe aiutare, ancora una volta, il collega tedesco. Vetture, piloti e stato d’animo più sereno dei rivali. Queste sono le contromosse della Ferrari. Riuscire a limitare i danni, o addirittura aumentare il margine dopo Spa e Monza, sarebbe un viatico notevole in vista del finale di stagione. 

 

alessandro.passanti@oasport.it

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