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Basket, NBA: clamoroso scambio tra Cleveland e Boston. Kyrie Irving finisce ai Celtics, Isaiah Thomas ai Cavs con LeBron James

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L’estate NBA non ha finito di regalare botti. Se pensavamo che i primi giorni di free agency avessero regalato i fuochi d’artificio, quello è nulla in confronto a quanto accaduto questa notte. Qualche settimana fa si era diffusa la notizia che Kyrie Irving avesse chiesto a Cleveland, già a fine giugno, di essere ceduto, stanco di vivere all’ombra di LeBron James. La dirigenza, così come lo stesso Re, si era affrettata a smentire ma qualcosa di vero doveva esserci. Tra le tanti possibili destinazioni, però, mai ci saremmo aspettati di vedere Kyrie Irving a Boston. L’autore del tiro decisivo delle Finals 2016 passa alla diretta concorrente di Cleveland, che in cambio ha ricevuto niente meno che Isaiah Thomas, oltre a Jay Crowder, Ante Zizic e la prima scelta del prossimo Draft che era dei Brooklyn Nets (non protetta, quindi verosimilmente una top 3). Uno scambio inaspettato, con le due migliori squadre ad Est a scambiarsi due dei loro migliori giocatori.

CLEVELAND – Cleveland esce per forza di cose indebolita da questa trade, ma molto meno di quanto si possa credere. La perdita di Kyrie Irving, fido scudiero di LeBron James finora, è pesante, ma in cambio i Cavs acquisiscono un giocatore esplosivo come Isaiah Thomas. Se Boston è arrivata fin lassù ad Est, oltre alla programmazione di Danny Ainge e alle capacità di coach Brad Stevens, molto lo deve a lui. Non solo, Jay Crowder era titolare ai Celtics ed è un’arma utilissima e tutt’altro che da sottostimare su entrambi i lati del campo. Ante Zizic è invece un giovane interessante e di prospettiva mentre la prima scelta del Draft 2018 potrà essere utilizzata anche come merce preziosa di scambio. Cleveland, seppur indebolita, rimane comunque la prima forza ad Est, se non altro per la presenza di James, che potrà comunque contare su un aiuto più che valido, senza contare la presenza di Derrick Rose, riserva di lusso. Certo, già il prossimo anno sarà difficile rifirmare sia LeBron che Thomas, entrambi in scadenza, ma intanto i Cavs rimangono nella lotta per il titolo, per quanto la supremazia dei Golden State Warriors sembra poter durare.

BOSTON – Boston, invece, stravolge letteralmente i suoi piani. Kyrie Irving vale qualunque prezzo, ha commentato il GM Danny Ainge. E lo crediamo bene. I Celtics si sono privati della loro stella, il giocatore che li aveva trascinati nell’elite ad Est ed attorno al quale sembravano aver costruito il loro futuro. Boston, però, dopo anni di giovani promesse e buoni giocatori, era alla ricerca di una stella che consentisse alla franchigia di concretizzare il progetto e lottare per il titolo. L’occasione, in questo senso, è stata perfetta: i Celtics hanno messo le mani su un All-Star via trade, cedendo un giocatore sì prezioso per loro ma comunque in scadenza il prossimo anno (Irving ha ancora due anni con opzione per il terzo). La perdita di due quinti del quintetto titolare viene ampiamente ricompensata: con l’aggiunta di Irving e l’acquisto precedente di Hayward, Boston può davvero tornare a sognare in grande.

 




 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook NBA

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