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Atletica, Mondiali 2017 – Rivisto il fotofinish della Maratona: Daniele Meucci è quinto. “Ho dato tutto quello che avevo dentro, peccato per il cambio di ritmo”

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Daniele Meucci è quinto nella Maratona dei Mondiali 2017 di atletica leggera. Originariamente all’azzurro era stato assegnato il sesto posto, con lo stesso tempo (2h10:56) del kenyota Kipketer ma la giuria, dopo un attento riesame del photofinish, ha assegnato la quinta piazza al pisano e ha retrocesso l’africano. Una top 5 di assoluto spessore per il Campione d’Europa 2014 che riscatta chiaramente il ritiro delle Olimpiadi di Rio 2016 e migliora l’ottava posizione nella rassegna iridata di due anni fa a Pechino.

Daniele Meucci, che oggi ha anche migliorato il personale di 12 secondi, ha dato davvero tutto e ha ottenuto un risultato di assoluto spessore come si poteva sperare: arrivato a Londra a fari spenti, il pisano si è davvero superato. Queste le sue dichiarazioni rilasciate alla Fidal dopo la gara.




“Sono davvero contento perché oggi finalmente ho corso come volevo e ce l’ho messa tutta. È stata una gara molto difficile da interpretare, un saliscendi continuo con vento spesso contrario. Non sono andato subito dietro agli uomini di testa perché in base alle mie sensazioni hanno accelerato troppo presto, infatti sono rimasto sul mio passo e poi ho recuperato posizioni. L’unico rammarico potrebbe essere di aver cambiato ritmo un po’ tardi, ma ho dato tutto quello che avevo dentro. Nel terzo giro stavo bene, poi al 35° km sono andato un po’ in crisi, anche per il vento, ed è lì che il britannico Hawkins mi ha preso qualche metro. Quest’anno ho sofferto tanto e non sapevo se sarei tornato a correre la maratona, invece il mio allenatore Massimo Magnani ci ha creduto e mi ha assistito ogni giorno. Anche se nelle ultime due settimane non ha potuto essermi vicino, oggi con il cuore era qui e ha corso con me. Le gare uomo contro uomo mi esaltano, ci vuole esperienza e ogni volta può succedere di tutto. La scelta della maratona è stata giusta: nel 2013 ai Mondiali sono arrivato diciannovesimo nei 10.000 metri su pista, oggi sono quinto e alla vigilia ci avrei messo la firma. Credo di aver dimostrato che posso correre la maratona, dopo le ultime esperienze difficili, e che gli avversari non sono impossibili”.

 

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