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Atletica, Mondiali 2017 – Chi è Antonella Palmisano? La marciatrice col fiore, tutto cuore e tecnica che regala emozioni e medaglie. L’azzurra ai raggi X

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Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia di bronzo nella 20km di marcia ai Mondiali 2017 di atletica leggera, sbloccando il medagliere dell’Italia che era fermo a zero da quattro anni (a Pechino 2015 si chiuso a mani vuote). L’azzurra si è resa protagonista di una gara meravigliosa ed è riuscita a fare la differenza nonostante le avversarie davanti abbiano iniziato a correre, salendo sul podio con dei gesti tecnici non legittimi. Conosciamo meglio la nostra Antonella che ha compiuto 26 anni la scorsa settimana e si è dunque fatta un graditissimo regalo di compleanno con un leggero ritardo.

Nata e cresciuta a Mottola, in provincia di Taranto, la pugliese ha iniziato a praticare la marcia nel 2003 dopo un’avventura nella pallavolo come tante ragazzine nel nostro Paese. L’amore per il tacco e punta è arrivato istantaneamente complice anche la buona scuola locale seguita da Tommaso Gentile. A livello giovanile si è sempre fatta apprezzare, esplodendo nel 2010 quando vinse la Coppa del Mondo juniores a Chihuahua.

Poi il passaggio tra le grandi e il trasferimento a Roma nel 2012 sotto l’ala di Patrizio Parcesepe, ottimo tecnico della disciplina che l’ha cresciuta piano piano guidandola verso una serie di risultati davvero eccezionali: quinta ai Mondiali 2015, quarta alle Olimpiadi di Rio 2016 dopo un infortunio al tibiale destro, la vittoria in Coppa Europa a Podebrady questa primavera e oggi la consacrazione definitiva tra le big internazionali della disciplina con un personale davvero sbalorditivo (1h26:36, ha migliorato di oltre un minuto quello datato 2014 in Coppa del Mondo).




 

Antonella si contraddistingue per una tecnica sopraffina, davvero da manuale: mai squalificata in carriera, le volte in cui ha subito un richiamo si possono davvero contare sulle dita di una mano. Inattaccabile, ha uno stile inconfondibile e bellissimo da vedere che è saltato fuori anche oggi pomeriggio nello scontro diretto con le tre avversarie che correvano letteralmente.

Ha un fisico preposto per questo gesto tecnico (1.66x49kg), tesserata per le Fiamme Gialle, nel circuito è spesso riconosciuta per l’inconfondibile fiore tra i capelli con cui gareggia: glielo confeziona la mamma prima di ogni manifestazione, una sorta di portafortuna immancabile nel suo look. Una bella ragazza, semplice e genuina, molto disponibile e senza particolari fronzoli, un’atleta che ha lavorato tanto per ottenere questi risultati e che non si è mai tirata indietro, oggi bravissima a conquistare una medaglia nonostante le tante pressioni che aveva addosso, salvatrice della patria in un momento davvero critico.

La Palmisano è fidanzata con Lorenzo Dessi, anch’egli marciatore, che le ha chiesto di sposarlo lo scorso anno dopo le Olimpiadi con una proposta davvero molto romantica. La coppia convolerà a nozze nel settembre 2018 e la ragazza inizierà a organizzare il matrimonio appena rientrerà in Puglia dopo la spedizione di Londra. Sta attraversando un momento semplicemente unico come ha detto lei stessa: “Ho la medaglia, ho l’amore, ho la famiglia, ho tutto“. Davvero tanti auguri e grazie per il sorriso regalato dopo una settimana infernale in pista.

 

(Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL)

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