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Nuoto, Mondiali Budapest 2017 – Batterie: Gabriele Detti entra in finale nei 400 sl e promette battaglia. Nicolò Martinenghi esalta, 4×100 sl donne delude

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Prima giornata di gare e batterie nella vasca della Duna Arena di Budapest (Ungheria) per la rassegna iridata del nuoto in piscina.  Andiamo a raccontarvi, dunque, cosa è successo nel darsi agonistico in vasca.

100 farfalla femminili

E’ subito una Sarah Sjoestroem da urlo nelle batterie dei 100 farfalla femminili. Con il crono di 55″96, passaggio da 25″86 (15 centesimi sotto il primato del mondo), ha completato la sua prova con il miglior tempo in 55″96, unica ad abbattere la barriera dei 56″. Nel pomeriggio il primato del mondo di 55″48, da lei stessa detenuto, potrebbe cadere. La scandinava ha preceduto nell’ordine l’americana Kelsi Worrell (56″44) e l’austriana Emma McKeon (56″81), medaglia di bronzo a Rio nei 200 stile libero davanti alla nostra Federica Pellegrini. Ottima prestazione di Ilaria Bianchi che già al mattino scende al di sotto dei 58″ (57″98) entrando comodamente in semifinale con 9° crono delle heats.

400 stile libero maschili

Missione compiuta: Gabriele Detti entra nella finale dei 400 stile libero al Mondiale di Budapest (Ungheria). Una gara che si prennuncia stellare già per quanto si è visto nelle prime batterie con tanti atleti, già al mattino, su tempi estremamente veloci. Il toscano, medaglia di bronzo a Rio de Janeiro ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo con il 7° crono (3’45″72). Un’ultima heat nella quale Detti, Park Tae-Hwan, Mack Horton e David McKeon si sono controllati e nella quale, in un arrivo in volata negli ultimi 50 metri, il livornese ha concluso quarto. Il miglior tempo a sorpresa è stato quello dell’austriaco Felix Aubock (3’44″19, 2″5 tolti al suo personale) a precedere il cinese Sun Yang (3’44″55) e McKeon (3’45″56). Vedremo questo pomeriggio cosa accadrà e quanta benzina avrà in corpo l’azzurro. “E’ sempre difficile nuotare così presto al mattino, ho avvertito comunque buone sensazioni. C’è tanto da limare, ma va bene così. Sarà molto dura, saremo tutti motivati e vogliosi. Nuoterò in corsia laterale, magari non mi vede nessuno. Anche alle Olimpiadi di Rio avevo Mack Horton a fianco e mi ha portato fortuna”, le parole del toscano.

200 misti donne

E’ il solito show di Katinka Hosszu quello delle quattro vasche dei misti. La padrona di casa, supportata da un tifo infernale sugli spalti, si è presa il best time in 2’07″49, dominando la scena fin dall’inizio e controllando la frazione a rana di Yulia Efimova, alle prese con una specialità non sua, conclusa in sesta posizione nell’ultima batteria in 2’12″41. Nessuna atleta azzurra al via.

 

50 farfalla uomini

Tornano i colori italiani protagonisti grazie a Piero Codia. Il farfallista del Bel Paese accede alle semifinali con l’ottimo crono di 23″50 in una specialità in cui l’ucraino Andrii Govorov ha messo in mostra una condizione esaltante stampando un grandioso 22″92. Sotto i 23″ anche il campione americano Caeleb Dressel (22″97). Osservati speciali anche il campione a Cinque Cerchi dei 100 delfino Joseph Schooling (SGP) che in 23″05 ha mostrato chiari segnali di vitalità e come non considerare l’eterno Laszlo Cseh ottavo in 23″41.

400 stile libero femminili

Nessuna novità su questa distanza: dominio dell’asso stelle e strisce Katie Ledecky. L’americana, passando in 1’58” ai 200 metri, ha chiuso con grande facilità in 3’59″06 e forse il suo WR di 3’56″46 potrebbe essere in pericolo nella finale odierna. Nella top8 troviamo anche l’altra atleta degli States Leah Smith (4’02″00) con la seconda prestazione, insieme all’australiana Arianne Titmus, alla giovanissima cinese Bingjie Li (classe 2002), all’ungherese Boglarka Kapas, all’altra atleta asiatica Yuhan Zhang, alla russa Veronika Popova ed alla campionessa europea giovanile Ajna Kesely.

100 rana maschili

C’era attesa per l’esordio di Nicolò Martinenghi, a questo Mondiale seniores, ed il varesino nelle batterie dei 100 rana uomini non si è fatto pregare: vittoria nella penultima heat (59″33, passaggio ai 50 metri di 27″64) ed una personalità in vasca da atleta consumato. Da segnalare l’assenza del campione olimpico di Londra Cameron Van der Burgh che potrebbe aprire i giochi per l’eventuale medaglia. Un crono valso la quinta piazza nell’ordine dei tempi mattutino dominato, manco a dirlo, da Adam Peaty che in 58″21 ed uno primo 50 metri da 26″92 ha aperto letteralmente le acque. Ritroveremo, dunque, Nicolò nel pomeriggio per le semifinali. Non possiamo dire lo stesso per Fabio Scozzoli, partito molto bene (27″76 nei 50m), a cui però è mancata una chiusura di livello essendo 18° in 1’00″08.

 

4×100 stile libero femminili

Deludono le azzurre che non accedono una finale che non era certo impossibile. Silvia Di Pietro (54″80), Erika Ferraioli (54″91), Giorgia Biondani (55″47) e Federica Pellegrini (53″90) con il tempo di 3’39″08 non sono andate oltre il decimo tempo stamane e sono rimaste escluse. In vetta le Nazionali più forti: Stati Uniti (3’33″35) davanti all’Olanda (3’34″26) ed all’Australia (3’35″18).

 

4×100 stile libero maschili

Ha staccato il biglietto della finale il poker italiano maschile. Nonostante una prima frazione deludente di Luca Dotto (49″05), Ivano Vendrame (47″85) ed Alessandro Miressi (47″94) hanno riportato in auge la nostra Nazionale che grazie ad una chiusura dignitosa di Filippo Magnini (48″42) ha centrato il 4° crono delle heat e qualificazione per l’ultimo atto centrato. Sarà dura avvicinare il podio per i ragazzi italici, visto che gran parte delle squadre schiereranno il top.

 

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Diego Gasperoni

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