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Formula 1

F1, GP Gran Bretagna 2017: Lewis Hamilton padrone, spallata Mercedes. Domenica da incubo per la Ferrari

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Lewis Hamilton (Mercedes) ha dominato il Gran Premio di Gran Bretagna, decima prova del Mondiale F1 2017. Per l’inglese è il quarto successo consecutivo sull’asfalto di casa, il quinto in totale nella sua carriera, aggiungendo quello ottenuto nel 2008 con la McLaren. A completare la giornata di gloria della casa tedesca vi è l’eccellente prestazione, in rimonta, di Valtteri Bottas, che chiude secondo dopo essere scattato dal nono posto maturato, anche per via di una penalità, in qualifica. Sul podio, all’ultimo gradino utile, vi è Kimi Raikkonen (Ferrari), 3° nonostante una foratura nel finale. Medesimo problema capitato, appena un giro dopo, a Sebastian Vettel (Ferrari), che dall’ultimo posto del podio occupato in quel momento è precipitato fino alla settima piazza, mandando in archivio come un vero incubo un week-end piuttosto complesso, laddove esce ancora in vetta alla classifica Mondiale con, però, appena un punto di margine su Hamilton. Ai piedi della top-3 le due Red Bull, con Max Verstappen (4°, nonostante un brivido nel finale, dovuto pure nel suo caso ad una noia agli pneumatici) ed un meraviglioso Daniel Ricciardo, 5° al termine di una sensazionale rimonta dall’ultima fila.

In partenza è perfetto lo start di Hamilton, che riesce a mantenere la posizione davanti a Kimi Raikkonen. Non altrettanto per Vettel che, scattato con del copioso fumo dalla zona posteriore della sua vettura, ha perso sin da subito la posizione nei confronti di Max Verstappen, minaccioso persino nei confronti del finlandese. Sempre nel corso del primo passaggio, nuovo contatto fratricida tra Carlos Sainz e Daniil Kvyat, piloti della Toro Rosso, con il russo un’altra volta ancora colpevole dopo il crash del precedente GP in Austria: in tal caso è infatti una sua manovra ardita, nella zona delle Becketts, a costare l’uscita sua e dello spagnolo, con quest’ultimo costretto al ritiro e la safety-car ad entrare in pista.

La gara vive, nelle prime fasi, sul duello tra Verstappen e Vettel per la terza posizione, con un confronto spettacolare, duro, al limite della regolarità, risoltosi in favore del 30enne teutonico grazie alla strategia ai box, con cambio da supersoft a soft ed undercut riuscito sull’olandese della Red Bull. Nel frattempo, un convincente Valtteri Bottas entra in gioco nella lotta per l’ultimo gradino del podio, grazie ad un passo indiavolato su gomma dalla banda gialla, avendo scelto una tattica diversa rispetto agli altri piloti partiti nella top ten, così da agevolare il suo recupero dalla nona posizione sulla griglia di partenza. La davanti, Hamilton e Raikkonen continuano un confronto a distanza, dove il britannico della Mercedes gestisce il ritmo a proprio piacimento anche su gomma supersoft, confermando un feeling speciale con il circuito di Silverstone. Un dominio che sarà incontrastato fino al termine della corsa.

Al 32° giro, il finlandese della Mercedes rientra ai box per consumare la sua sosta, passando da soft a supersoft, riuscendo a rientrare in quarta posizione, “superato” da Raikkonen e Vettel, mettendosi sin da subito a caccia dei due alfieri della Ferrari, sfruttando uno pneumatico più fresco e prestazionale. E la rincorsa, rispetto al quattro volte campione del mondo in rosso, termina in appena 11 passaggi, grazie ad una superiorità inesorabile sul ritmo che porta il nativo di Nastola a prendere la scia di Sebastian sull’Hangar Straight, completando agevolmente il sorpasso. Nulla da fare sul connazionale della Ferrari, ma è la sorte a dargli una mano: Raikkonen, infatti, è vittima di un problema allo pneumatico anteriore sinistro a tre giri dal termine, causato da una foratura, che lo costringe a rallentare ed a tornare ai box per cambiarla.

Ma il peggio, per la Ferrari, deve ancora arrivare: Vettel, salito al 3° posto “grazie” al problema del compagno di team, è vittima un giro dopo di una foratura alla medesima gomma che già aveva creato grattacapi a Kimi, dovendo anch’egli tornare ai box, effettuando il cambio pneumatico e rientrando mestamente al 7° posto, ben lontano da quel podio che, se non altro, gli avrebbe consentito di limitare i danni al meglio in ottica iridata.

ORDINE DI ARRIVO GP GRAN BRETAGNA 2017 (TOP TEN):

1° Hamilton (Gran Bretagna-Mercedes)
2° Bottas (Finlandia-Mercedes)
3° Raikkonen (Finlandia-Ferrari)
4° Verstappen (Olanda-Red Bull)
5° Ricciardo (Australia-Red Bull)
6° Hulkenberg (Germania-Renault)
7° Vettel (Germania-Ferrari)
8° Ocon (Francia-Force India)
9° Perez (Messico-Force India)
10° Massa (Brasile-Williams)

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davide.brufani@oasport.it

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