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Volley, World League 2017 | Italia-Iran 3-0, le pagelle degli azzurri: Giannelli incanta, Randazzo show, Lanza bomber, Vettori ok

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Questa sera l’Italia ha sconfitto l’Iran per 3-0 nella prima partita della World League 2017 di volley maschile. Gli azzurri hanno dominato i persiani alla Adriatec Arena di Pesaro, uscendo con un successo davvero pesantissimo. Di seguito le pagelle degli azzurri.

 

SIMONE GIANNELLI: 8,5. Si esibisce in una regia davvero da manuale, risultando il miglior in campo per estro e fantasia, oltre che per la capacità di gestire i compagni, invitandoli nel momento più opportuno. Si dà da fare in continuazione, è protagonista in tutte le azioni, non sbaglia praticamente nulla e per i compagni è più facile chiudere i punti. Unica pecca il servizio: questa sera ha faticato dai nove metri. Ottima l’intesa con Vettori e con tutto il reparto offensivo, poteva insistere di più su Piano che ha tagliato fuori dal gioco.

LUCA VETTORI: 7. L’intesa con Giannelli cresce a vista d’occhio. È la serata di Randazzo ma quando la palla finisce tra le mani dell’opposto è una garanzia: il punto arriva sistematico, è parso un cecchino soprattutto con diagonali e lungolinea davvero convincenti. Conclude la serata con 12 punti all’attivo, sicuramente positivo e soprattutto si prende la soddisfazione di mettere a terra il punto della vittoria.

 

LUIGI RANDAZZO: 8. La grande sorpresa della serata. C’erano tanto dubbi su chi doveva affiancare Filippo Lanza di banda, si temeva che l’assenza di Juantorena e Zaytsev potesse creare un problema “secondo schiacciatore” in casa Italia e invece la prima partita senza lo Zar e senza la Pantera ci ha portato in dote un Gigione in formato Nazionale come non si era mai visto.

Entra in partita con 3 punti consecutivi, spiana la strada nel finale del terzo set, alza una palla impossibile in tuffo per la chiusura di Lanza nella seconda frazione. Chiuderà da top scorer con 16 punti. Gradita rivelazione, ora si attende la conferma.

FILIPPO LANZA: 8. Top scorer al pari di Randazzo, anche lui onnipresente in una partita durante la quale si è sempre espresso ad alti livelli. Piace dalla seconda linea, si mette in luce in ricezione, gioca molto con il mani out ed è sempre ben presente nel contesto di gioco. Ha la fortuna di venire affiancato da un Randazzo in stato di grazia e questo sicuramente agevola la serata. Il punto che chiude il secondo set vale da solo il prezzo del biglietto.

 

DAVIDE CANDELLARO: 7. Il centrale si fa sempre trovare pronto sugli inviti di Giannelli, è particolarmente preciso con i primi tempi, trova anche un paio di stampate di pregevole fattura. Promosso a pieni voti alla prima ufficiale in azzurro da titolare.

MATTEO PIANO: 6. Non il Teuzzo dei giorni migliori, svolge il suo compito ma non spicca come invece è solito fare. Viene anche chiamato poco in causa dai primi tempi di Giannelli che predilige altre soluzioni, a muro non è particolarmente incisivo. Sufficiente ma può fare molto di più.

FABIO BALASO e MASSIMO COLACI: 6,5. Blengini fa la staffetta con i due liberi e li impiega a fasi alternate, in base al momento specifico dell’incontro. I risultati sono più che positivi, il giovane e il veterano di mille battaglie si completano bene: è un sistema tutto da collaudare ma può essere particolarmente interessante.

 

SIMONE BUTI: 6. Il capitano entra nel momento di difficoltà del terzo set, l’Italia è sotto di tre punti e il centrale trova un fondamentale ace fortunoso.

OLEG ANTONOV: 7. Subentra per il turno in battuta che decide la terza frazione: dal 21-21 spacca davvero la partita con dei servizi micidiali che facilitano il compito di Randazzo e Vettori.

NICOLA PESARESI: S.V. Solo qualche scambio nel secondo e terzo set.

Non entrati: IACOPO BOTTO, GIULIO SABBI, RICCARDO SBERTOLI.

 

(foto FIVB)

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