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MotoGP

Moto3, GP Olanda 2017: trionfa Aron Canet in volata su Romano Fenati, Joan Mir conclude in nona piazza

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L’Università del Motociclismo consegna la sua laurea nella Moto3 ad Aron Canet (Honda) abilissimo nelle fasi concitate a far suo il successo arrivando primo sul traguardo per appena 35 millesimi di secondo sul nostro Romano Fenati (Honda), comunque bravissimo ed autore di una gara fantastica. In terza piazza lo scozzese John McPhee (Honda) mentre il leader del Mondiale Joan Mir (Honda) deve accontentarsi della nona piazza. 

Pronti, via ed il poleman Martin parte fortissimo cercando di creare un gap rispetto ai rivali. Atteggiamento simile anche per Mir che, dalla settima piazza, scavalca in due curve 4 centauri portandosi in zona podio. Il migliore però nei primi giri è Fenati che, dalla quindicesima casella, svernicia letteralmente, dall’esterno all’interno, i propri rivali. Impressionante la manovra ai danni di Norrodin e Suzuki. Nel giro di 3 tornate infatti l’ascolano raggiunge il gruppo di testa composto da Martin, Mir, Bendsneyder ed i citati Norrodin e Suzuki.

Iniziano le prime schermaglie ed il ritmo cala favorendo il recupero di altri piloti come Canet, McPhee, Ramirez e Danilo. Undici ragazzi scatenati davanti a tutti mentre Bulega, autore del terzo tempo in prova, conferma i suoi limiti sul passo orbitando attorno alla 12esima staccato dal plotone in vetta mentre purtroppo incappano in due cadute sia Enea Bastianini che Fabio Di Giannantonio

E’ spettacolo: ci prova Romano a forzare il ritmo ad 8 tornate dalla fine ma è bravissimo McPhee ad incaricarsi dell’inseguimento per chiudere il buco. Missione compiuta per il centauro britannico e gruppo compatto. Ai -5 la bagarre si fa ancor più dura ed alla staccata dell’ultima variante Martin si tocca con Ramirez ed è costretto ad allargare ma non siamo ancora entrati nella fase cruciale.

Un ultimo giro da urlo condotto in testa da Mir che poi, toccandosi con McPhee, consente ad un grande Fenati di infilarsi e prendere la vetta ma nella frenata, prima dell’ultima chicane, è Canet ad essere più incisivo facendo sua la vittoria con appena 32 millesimi di vantaggio sul nostro portacolori e 117 sul citato scozzese. Da segnalare proprio sul rettilineo davanti ai box la caduta di Bendsneyder (10°), in terra poco dopo aver tagliato il traguardo.

POS # RIDER GAP
1
44
A. CANET
38:20.364
2
5
R. FENATI
+0.035
3
17
J. MCPHEE
+0.117
4
88
J. MARTIN
+0.310
5
95
J. DANILO
+0.532
6
42
M. RAMIREZ
+0.594
7
19
G. RODRIGO
+0.651
8
24
T. SUZUKI
+0.679
9
36
J. MIR
+0.980
10
64
B. BENDSNEYDER
+1.055

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto di Valerio Origo

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