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Atletica
Atletica, Golden Gala 2017 – Spettacolo a Roma. Stefanidi tenta il Record del Mondo, Kuchina oltre i 2 metri, bordata di Roehler, Hassan Record del Meeting, Tortu fa sognare l’Italia
Grande serata di atletica leggera allo Stadio Olimpico di Roma dove si è disputato il Golden Gala 2017, quarta tappa della Diamond League. Il prestigioso meeting intitolato a Pietro Mennea non ha deluso le aspettative delle vigilia, regalando delle grandi prestazioni.
200 METRI (maschile) – Nella magica serata di Filippo Tortu (clicca qui per saperne di più, eccezionale 20.34) ha trionfato Andre De Grasse (20.01). Il vicecampione olimpico ha sconfitto il francese Christophe Lemaitre (20.29) e lo statunitense Ameer Webb (20.33).
100 METRI (femminile) – Dafne Schippers non delude le aspettative della vigilia e trionfa in 10.99. La Campionessa del Mondo ha dovuto faticare per trionfare, rimontando nel lanciato e battendo l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou in un bel spalla a spalla finale (11.03). Terza la trinidegna Michelle-Lee Ahye (11.07), ultima una deludente Irene Siragusa (11.70).
1500 METRI (femminile) – Sifan Hassan ha firmato il Record del Meeting! La naturalizzata olandese, bronzo a Rio 2016, ha fatto corsa in solitaria chiudendo in 3:56.22, 3 decimi meglio di quanto Abeba Aregawi fece nel 2012. Il tempo vale anche la miglior prestazione mondiale stagionale. Alle sue spalle la kenyota Winny Chebet (3:59.16) e la tedesca Konstanze Klosterhalfen (3:59.30). Margherita Magnani 16esima (4:07.99).
SALTO CON L’ASTA (femminile) – Una pazzesca Katerina Stefanidi ha addirittura dato l’assalto al Record del Mondo detenuto da sua maestà Elena Isinbayeva. La Campionessa Olimpica, dopo aver vinto la gara con percorso netto fino a 4.85 (miglior prestazione mondiale stagionale), ha chiesto di alzare l’asticella a quota 5.07 ma sono arrivati tre errori marcati. Battuta la Campionessa del Mondo Yarisley Silva (4.75), terza la neozelandese Eliza McCartney (4.75). Sonia Malavisi si è fermata a un modesto 4.20.
SALTO IN ALTO (femminile) – Mariya Kuchina non si smentisce e dopo il 2.03 di Eugene salta nuovamente oltre la barriera: 2 metri tondo tondo per la Campionessa del Mondo che poi cerca il 2.05 ma fallisce. La russa ha battuto la polacca Kamila Licwinko (1.96) e l’ucraina Yuliya Levchenko (1.94).
Alessia Trost ha concluso al quarto posto (1.91 alla prima, tre nulli a 1.94). La friulana tornava in gara dopo una lunga assenza, dimagrita di sei chili e ora seguita da Marco Tamberi (papà di Gimbo): spalle al muro dopo due errori a 1.91 si è salvata con un bel gesto tecnico. Si sono viste delle belle cose ma la strada per tornare al top è ancora molto lunga.
SALTO TRIPLO (femminile) – Duello di altissima qualità tra Yulimar Rojas e Caterina Ibarguen. La Campionessa Olimpica china il capo per soli sei centimetri, inutile l’ultimo volo a 14.78 perché prima di lei la venezuelana aveva piazzato un eccellente 14.84. Terzo posto per la kazaka Olga Rypakova (14.64), settima Dariya Derkach (14.04, a due centimetri dallo stagionale). Ci si aspettava una prestazione oltre i 15 metri ma non è arrivata.
TIRO DEL GIAVELLOTTO (maschile) – Una nuova bordata fenomenale di Thomas Roehler. Il Campione Olimpico ha spedito l’attrezzo nuovamente oltre i 90 metri: eccellente 90.06, anche se dopo il missile da 93.90 di due mesi fa a Doha (secondo perfomer di tutti i tempi) ormai non ci stupiamo più. Il tedesco ha battuto il connazionale Johannes Vetter (88.15) proprio grazie all’ultimo tentativo. Terzo posto per il trinidegno Keshorn Walcott (86.61). Mauro Fraresso ha realizzato il personale (78.28, si è migliorato di 30cm concludendo al decimo posto).
5000 METRI (femminile) – Tutti si attendevano Genzebe Dibaba ma la donna dei primati era in serata no. L’etiope, a caccia del Record del Mondo, non è riuscita a dare il meglio di sé concludendo addirittura al sesto posto (14:41.55). Vittoria per la kenyota Hellen Obiri che ha realizzato la miglior prestazione mondiale stagione (14:18.37). Alle sue spalle la connazionale Agnes Tirop (14:33.09) e l’etiope Letesenbet Gidey (14:33.32).
110 METRI OSTACOLI – Il grande ritorno di Aries Merritt. Il primatista mondiale si impone in 13.13 davanti allo spagnolo Orlando Ortega (13.17) e al Campione del Mondo Sergey Shubenkov (13.17). Ottavo Lorenzo Perini (13.65, a tre centesimi dal personale).
3000 METRI SIEPI (maschile) – Successo annunciato del Campione Olimpico Conseslus Kipruto. Il kenyota realizza la miglior prestazione mondiale stagionale (8:04.63). Secondo il marocchino Soufiane El Bakkali (8:05.17, personale), terzo il kenyota Jairus Birech (8:07.84). Azzurri nelle retrovie ma arrivano i personali per Abdoulla Bamoussa (8:22.00, trediceimo), Yohannes Chiappinelli (8:27.34, 15esimo) e Ala Zoghlami (8:29.26), ultimo Yuri Floriani (8:39.83).
100 METRI (maschile) – Gara non valevole per la Diamond League. Tempi relativamente alti. Vince il britannico Chijindu Ujah (10.02) davanti al francese Jimmy Vicaut (10.05) e allo statunitense Ronnie Baker (10.05). Ultimo Federico Cattaneo (10.38).
400 METRI (femminile) – Successo della statunitense Natasha Hastings (50.52) davanti alla giamaicana Novlene Williams-Mills (51.04) e all’ucraina Olha Zemlyak (51.08). Delude la nostra Maria Benedicta Chigbolu (ultima in 52.28).
800 METRI (maschile) – Il polacco Adams Kszczot vince in 1:45.96 battendo Kipyegon Bett (1:46.00) e Donavan Brazier (1:46.08). La lepre Job Kinyor aveva fatto il vuoto e si era spinto in solitaria fino ai 700m, poi è crollato.
400 METRI OSTACOLI (femminile) – Vince la giamaicana Janieve Russell (54.14) davanti alla danese Sara Petersen (54.35) e alla sudafricana Wenda Theron Nel (54.58). Settima Yadisleidy Pedroso (55.70), ottava Marzia Caravelli (55.83).
GETTO DEL PESO (femminile) – Lijiao Gong si impone con un buon 19.56. La cinese sovverte i pronostici della vigilia vista la serata no della Campionessa Olimpica Michelle Carter (18.86) e del bronzo a cinque cerchi Anita Marton (18.55). La statunitense e l’ungherese sono terza e quarta, preceduta anche dall’altra americana Daniella Bunch (18.95).