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Ciclismo

Giro d’Italia 2017: le pagelle della sesta tappa. Che sfida Dillier-Stuyven, il gruppo dorme…

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Sesta tappa per il Giro d’Italia numero 100: partenza da Reggio Calabria e arrivo molto interessante a Terme Luigiane che ha visto però primeggiare gli uomini in fuga. Successo allo svizzero Silvan Dillier che ha battuto in uno sprint a due il belga Jasper Stuyven. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

Silvan Dillier, voto 10: lo svizzero della BMC va a cogliere il risultato più importante della carriera con uno spettacolare sprint sul rettilineo finale. Gara condotta alla perfezione da parte dell’elvetico che centra la fuga giusta e non si spreme al massimo per alimentarla, lasciando il compito soprattutto sulla Trek-Segafredo. Negli ultimi chilometri si capisce che la sfida è tra lui e Stuyven. Lo svizzero prova ad anticipare il rivale più quotato, che sembra essere in rimonta, ma lo spunto finale lo premia. Grandissima gioia sul traguardo per un corridore che fino ad oggi ha svolto la propria umile carriera da gregario.

Jasper Stuyven, voto 8: Giro d’Italia super per il belga in questa prima settimana. Quattro tappe su sei nella top-10, una regolarità davvero impressionante. Oggi non accetta di restare in gruppo e tenta l’avventura da lontano, venendo premiato. Quando può giocarsi la tappa da favorito però non riesce a trovare i tempi giusti e gli mancano le gambe per scavalcare Dillier. E’ addirittura secondo nella classifica a punti: potrebbe provare a giocarsi la maglia ciclamino.

Lukas Poestelberger, voto 7: oggi non riesce il miracolo della prima tappa, ma ancora una volta si rende protagonista l’austriaco della Bora-Hansgrohe. Mancano le forze nel rettilineo finale e deve accontentarsi di una positiva terza piazza.

Simone Andreetta, voto 7,5: di gran lunga il più forte di una Bardiani-CSF ancor scossa dal caos creato alla vigilia di questo Giro. Centra la fuga giusta e trova una positiva quarta piazza: è l’unico corridore di una squadra Continental all’attacco e negli ultimi chilometri gli si accende la spia del carburante. In lotta anche per la classifica dei più combattivi: al momento terzo.

Mads Pedersen, voto 7: di gran lunga il più combattivo di giornata. Dà tutto per il suo compagno della Trek-Segafredo Stuyven per cercare un successo di tappa importante che viene a mancare per pochi centimetri. Comunque positiva la prova del danese.

Cannondale-Drapac, voto 5: si attiva troppo tardi e non con la giusta veemenza. Un traguardo ideale per tanti dei propri corridori (infatti è Woods che va a regolare il plotone con anche Formolo tra i primi). Si poteva puntare sul successo di tappa.

Wilier Triestina – Selle Italia, voto 4: i bocciati di giornata, anche secondo il team manager Luca Scinto che durante la tappa, intervistato dalla Rai, interviene duramente sulla propria squadra. Non trovano la fuga e si mettono a lavorare tardivamente. Giornata da dimenticare.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Comunicato RCS

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