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Ciclismo

Giro d’Italia 2017: le pagelle della cronometro finale. Festa olandese con Van Emden e Dumoulin, Nibali il migliore dei big

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Festa olandese nella cronometro conclusiva del Giro d’Italia 2017: Jos Van Emden conquista il successo parziale, Tom Dumoulin la classifica finale. Riescono a conservare il podio Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, che si rivela il migliore dei big nella prova contro il tempo. Andiamo a rivivere la corsa con le pagelle dei protagonisti.

Jos Van Emden, voto 9: è tra i primi a partire, senza gli occhi puntati addosso e con la diretta televisiva ancora ad intermittenza. Gli addetti ai lavori però lo indicavano come uno dei possibili favoriti per il successo odierno, visti anche i risultati recenti (secondo nella crono conclusiva della Tirreno-Adriatico e praticamente sempre nei dieci in ogni prova contro il tempo pianeggiante a cui partecipa). Disputa una gara perfetta, dando addirittura 15” al primo degli inseguitori (non uno qualunque, il vincitore del Giro). E’ il risultato più importante della carriera all’età di 32 anni.

Tom Dumoulin, voto 9: tutti si aspettavano lui e non ha deluso. La tensione e la stanchezza delle ultime giornate di montagna non si sono fatte sentire: il capitano del Team Sunweb non sbaglia nulla e conquista per la prima volta una grande corsa a tappe. Porta a termine un fantastico lavoro durato 21 giorni con la sua specialità: è perfetto come posizione sulla bicicletta, spinge un rapporto lunghissimo e chiude secondo alle spalle del connazionale. Una vittoria meritata.

Manuel Quinziato, voto 8: l’ingegnere della BMC, alla sua ultima partecipazione al Giro d’Italia della carriera chiude alla grande con una eccellente terza piazza. Era la più grande chance in casa Italia in questa 21ma frazione e il campione nazionale a cronometro non ha deluso: la coppia olandese è apparsa veramente di un altro livello.

Vincenzo Nibali, voto 7: di gran lunga il migliore tra gli scalatori. Voleva assolutamente questo podio e lo difende con le unghia e con i denti a cronometro. Il sogno maglia rosa questa volta era davvero irraggiungibile. Resta comunque il faro del ciclismo azzurro con quello splendido successo di tappa a Bormio e il terzo posto in classifica.

Nairo Quintanta, voto 6: come in tutto il Giro d’Italia, il minimo indispensabile da parte del colombiano che perde la maglia rosa (come previsto), ma mantiene la seconda piazza in classifica generale.

Thibaut Pinot, voto 5: ci si aspettava tanto dal francese, campione nazionale contro il tempo e migliorato molto nella specialità. Le energie però sono terminate e non c’è la forza per agguantare il podio.

 

Foto: Valerio Origo

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