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Volley, SuperLega – Finale Scudetto: dominio totale di Civitanova in gara1, Trento si arrende 3-0

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Civitanova ha letteralmente dominato la gara1 della Finale Scudetto di volley maschile. All’Eurosuole Forum è andata in scena una partita a senso unico, controllata in lungo e in largo dalla Lube che ha rifilato a Trento un pesantissimo 3-0 (25-18; 25-20; 25-17) in appena 75 minuti di gioco.

C’erano i presupposti per assistere a un incontro equilibrato e intenso ma i cucinieri hanno dimostrato ancora una volta di essere un autentico carroarmato, una forza della natura che ha schiacciato gli avversari in tutti i fondamentali, dando un’ulteriore dimostrazione di forza che è valsa il primo punto nella serie (si gioca sulle 5 partite).

Davanti a 5000 spettatori, in un palazzetto sold out pronto per sostenere i propri beniamini, i ragazzi di Blengini hanno sfoderato una delle migliori prestazioni della stagione contro la seconda della regular season, sconfitta per la quarta volta su cinque incontri giocati durante quest’anno.

Trento ha sbagliato davvero troppo al servizio e non è mai riuscita a fare partita pari nell’arco dei tre set: nel primo la Lube ha trovato il break in avvio grazie a un fenomenale turno in battuta di Christenson; nel secondo parziale ci hanno pensato le bordate di Juantorena e le stampate di Candellaro a fare la differenza; nella terza frazione i dolomitici hanno mollato il colpo e i padroni di casa hanno dilagato con il solito Sokolov e con il contributo di tutta la squadra, davvero su di giri.

 

A fare la differenza ci hanno pensato le annunciate stelle Tsvetan Sokolov (14 muri, 3 muri) e Osmany Juantorena (11) con percentuali sbalorditive in attacco. Da sottolineare anche le 4 stampatone di Stankovic affiancato al centro da Candellaro, buona partita anche per il martello Jiri Kovar (6), encomiabile regia di Christenson, grandi difese del libero Jenia Grebennikov.

Trento ha sbagliato troppo al servizio, in ricezione ha faticato, Giannelli non è riuscito a imbastire il gioco migliore: contro gli 11 muri, i 6 aces e l’attacco sbalorditivo di Civitanova c’è stato poco da fare. Lorenzetti, alla terza finale consecutiva (lo scorso anno vinse con Modena), ha provato diversi cambi inserendo Gabriele Nelli per uno spento Jan Stokr già sul finire del primo set, alternando anche i centrali Solé, Van De Voorde e Mazzone ma la musica non è mai cambiata. Filippo Lanza il miglior marcatore tra i suoi (7 punti).

Ora Civitanova sarà impegnata nella Final Four di Champions League (sabato la semifinale contro Perugia), gara2 della Finale Scudetto si giocherà giovedì 4 maggio a Trento dove la Diatec è imbattuta da un anno.

 

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