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Judo, Grand Prix Tbilisi 2017: successi brillanti per Arissa Koyama ed Amandine Buchard nella prima giornata. Doppio oro Georgia, sconfitta Rafaela Silva

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Prima giornata di combattimenti per il Grand Prix di Tbilisi 2017. Quest’oggi abbiamo visto impegnate nel torneo della capitale georgiana le cinque categorie di peso più basse: tre femminili (48 kg, 52 kg e 57 kg) e due maschili (60 kg e 66 kg). Per l’Italia era impegnata la sola Francesca Giorda (52 kg).

48 KG DONNE

Continua la grande ascesa della giovane brasiliana Stefannie Arissa Koyama, che dopo aver vinto a sorpresa il Grand Slam di Baku si è confermata anche nell’altro torneo della regione caucasica, affermandosi definitivamente come una delle grandi protagoniste della categoria. La ventunenne ha sconfitto in finale la ben più esperta ucraina Maryna Cherniak, mettendo a segno un waza-ari negli ultimi secondi. Nelle finali per il bronzo, la francese Mélanie Clément ha sconfitto per ippon la portoghese Maria Siderot, guadagnandosi probabilmente la convocazione per gli Europei di Varsavia alle spese di Anaïs Mosdier, oggi settima, mentre la russa Mariia Persidskaia ha inflitto un waza-ari alla testa di serie numero uno, Taciana Lima-César, rappresentante della Guinea-Bissau.

-48 kg
1. KOYAMA, Stefannie Arissa (BRA)
2. CHERNIAK, Maryna (UKR)
3. CLEMENT, Melanie (FRA)
3. PERSIDSKAIA, Mariia (RUS)
5. CESAR, Taciana (GBS)
5. SIDEROT, Maria (POR)
7. DIOGO, Joana (POR)
7. MOSDIER, Anais (FRA)

60 KG UOMINI

Finale tutta georgiana per la gioia del pubblico di Tbilisi, ma l’esito non è stato quello previsto: numero uno del seeding e numero cinque del ranking mondiale, Amiran Papinashvili è stato infatti sconfitto con due waza-ari dal più giovane Lukhumi Chkhvimiani. Staremo a vedere se questo risultato influenzerà le convocazioni per la prossima rassegna continentale. Un altro derby, ma tutto russo, ha assegnato il bronzo ad Islam Yashuev, grazie al terzo shido assegnato al connazionale Albert Oguzov, mentre il brasiliano Phelipe Pelim ha avuto la meglio per waza-ari al golden score sull’uzbeko Mukhriddin Oguzov.

1. CHKHVIMIANI, Lukhumi (GEO)
2. PAPINASHVILI, Amiran (GEO)
3. PELIM, Phelipe (BRA)
3. YASHUEV, Islam (RUS)
5. OGUZOV, Albert (RUS)
5. TILOVOV, Mukhriddin (UZB)
7. JAGVARALDORJ, Amarbold (MGL)
7. SADIGOV, Mehman (AZE)

52 KG DONNE

Dopo il cambio definitivo di categoria, la ventunenne Amandine Buchard sta diventando sempre più consistente tra le 52 kg: la francese ha infatti conquistato un oro pesantissimo in ottica convocazioni agli Europei, sconfiggendo oltretutto la numero uno del seeding, la brasiliana Erika Miranda, per waza-ari. Da sottolineare che Buchard aveva iniziato il proprio percorso imponendosi per waza-ari sull’azzurra Francesca Giorda, brava comunque a tenere testa alla futura vincitrice del torneo. Medaglie di bronzo alla portoghese Joana Ramos, che ha sconfitto con due waza-ari ed un ippon su osaekomi l’ungherese Réka Pupp, ed alla bielorussa Darya Skrypnik, che ha messo a segno un waza-ari al golden score contro la belga Charline Van Snick, altra atleta proveniente dalle 48 kg.

-52 kg
1. BUCHARD, Amandine (FRA)
2. MIRANDA, Erika (BRA)
3. RAMOS, Joana (POR)
3. SKRYPNIK, Darya (BLR)
5. PUPP, Reka (HUN)
5. VAN SNICK, Charline (BEL)
7. EDWARDS, Kelly (GBR)
7. GILES, Chelsie (GBR)

66 KG UOMINI

Finale rocambolesco nella categoria 66 kg, che ha regalato il secondo oro ai padroni di casa della Georgia. In vantaggio per un waza-ari, il mongolo Tumurkhuleg Davaadorj ha commesso due falsi attacchi che gli sono costati l’hansoku-make, regalando il successo all’idolo locale Lasha Giunashvili. Il ventiquattrenne ottiene così il suo primo successo sul circuito mondiale. Il brasiliano Charles Chibana si è imposto per ippon sullo slovacco Matej Poliak, conquistando il bronzo al pari del russo Yakub Shmailov, vincitore per waza-ari sul portoghese Sergiu Oleinic. Il lusitano aveva precedenemente relegato al settimo posto il numero uno del seeding, il mongolo Altansukh Dovdon.

-66 kg
1. GIUNASHVILI, Lasha (GEO)
2. DAVAADORJ, Tumurkhuleg (MGL)
3. CHIBANA, Charles (BRA)
3. SHAMILOV, Yakub (RUS)
5. OLEINIC, Sergiu (POR)
5. POLIAK, Matej (SVK)
7. DOVDON, Altansukh (MGL)
7. HAJIAGHALI, Orkhan (AZE)

57 KG DONNE

Impresa della russa Irina Zabludina, che ha sconfitto in finale la campionessa olimpica di Rio 2016, la brasiliana Rafaela Silva. A decidere l’esito della finale è stata una fase di ne-waza, nella quale Zabludina ha costretto la judoka carioca alla resa, causandole anche qualche evidente acciacco. La Russia ha conquistato anche il bronzo con Natalia Golomidova, che ha sconfitto la bulgara Ivelina Ilieva con un waza-ari al golden score, dopo che entrambe le atlete avevano messo a segno un waza-ari nel tempo regolamentare. Podio anche per l’olandese Margriet Bergstra, che con un waza-ari sulla mongola Khulan Tseregbaatar ha conquistato la sua prima medaglia in un torneo del World Tour.

-57 kg
1. ZABLUDINA, Irina (RUS)
2. SILVA, Rafaela (BRA)
3. BERGSTRA, Margriet (NED)
3. GOLOMIDOVA, Natalia (RUS)
5. ILIEVA, Ivelina (BUL)
5. TSEREGBAATAR, Khulan (MGL)
7. JANASHVILI, Mariam (GEO)
7. KAJZER, Kaja (SLO)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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