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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2017, da Greg Van Avermaet a Tom Boonen: le dichiarazioni della vigilia

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Domani si correrà la 101ma edizione del Giro delle Fiandre, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di ciclismo. Una corsa che rappresenta uno dei punti chiave della stagione e tutti i corridori si preparano al meglio per affrontarla. Come di consueto, alla viglia della competizione, sono arrivate le dichiarazioni dei protagonisti in corsa. Queste le loro parole, raccolte da SpazioCiclismo.

Partiamo dal favorito numero uno, il campione olimpico Greg Van Avermaet. Lui stesso non si nasconde ed è consapevole di poter trovare il primo trionfo al Fiandre della sua carriera: “È la corsa più bella dell’anno. Non cambia molto essere il favorito. Sono pronto a far bene. Ho vinto delle corse importanti e spero di poter vincere anche domenica. La tattica migliore è semplicemente vincere la corsa. Non ho in mente qualcosa di particolare ora come ora, bisognerà vedere come si evolverà la corsa.”

La speranza del belga è quella che si formi un gruppetto nel finale, una situazione che ha già mostrato di poter girare a proprio favore:Spero venga fuori una corsa dura. Il Fiandre però è una gara molto lunga e non si sa mai come andrà a finire. Spero di avere al mio fianco dei corridori forti quando attaccherò così da poter collaborare con loro. Quando i corridori giusti collaborano il finale è molto più facile”.

Infine, sui rivali in corsa, Van Avermaet sottolinea come: “Sagan è sempre presente così come la QuickStep – Floors”.

Passiamo all’altro grande favorito di giornata, Philippe Gilbert. Per lui una polemica, non troppo velata, nei confronti dell’ex compagno di squadra Van Avermaet (i due hanno corso insieme alla BMC): “Ha sempre avuto questa sorta di rabbia repressa nei miei confronti. Non ho mai capito perché, ma è così. D’altro canto, se non ti piace qualcuno, questo può anche servirti come motivazione. Io non ho mai avuto queste stesse emozioni, al massimo invidia“.

Gilbert sarà il leader della Quick-Step Floors, la cui tattica di gara ci viene spiegata da Tom Boonen: “Il leader è sicuramente Philippe. Sarà importante che lui resti con Greg Van Avermaet e Peter Sagan, che sono i due corridori più forti al momento. Ho sempre lavorato anche per la squadra e sono felice quando la squadra vince. Se dovessimo vedere che Philippe è in una situazione in cui può vincere, lavorerei per lui senza problemi. Come squadra cercheremo di rendere dura la corsa, come abbiamo sempre fatto in queste corse quest’anno proveremo a muoverci sin dal Koppenberg, ma dipenderà anche dalle altre squadre. Non possiamo sapere chi sarà ancora davanti e con quali corridori. Solo a quel punto potremo prendere una decisione su come continuare”.

Boonen cercherà anche di giocarsi le proprie carte, visto che rimane il sogno di centrare il 4° successo al Fiandre ed entrare nella storia. Il belga chiarisce infatti: Non voglio passare la mia ultima Ronde in gruppo. Nella ricognizione mi son sentito molto bene. Forse potrei anche aspettare e giocarmela nel finale, ma si vedrà in corsa. Non posso saperlo prima di domenica, devo aspettare e vedere come staranno le gambe”.

Per Boonen questa sarà l’ultima stagione, ma prima dell’addio vuole ancora regalare ai suoi tifosi una soddisfazione: “Nelle ultime corse son rimasto sempre nel secondo gruppo, in una situazione tranquilla. Con un compagno davanti, non potevo muovermi, ma aspetto ancora il momento per provare veramente qualcosa“.

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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