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Ciclismo

Amstel Gold Race 2017: la grande opportunità di Sonny Colbrelli. E la Liegi…

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Sonny Colbrelli è ormai da tempo in rampa di lancio. Prima alla Bardiani-Csf, ora alla Bahrain-Merida: l’ascesa del bresciano sembra aver intrapreso la giusta strada nelle ultime due stagioni, come dimostrato anche con la vittoria di ieri alla Freccia del Brabante, in cui negli ultimi 30 chilometri ha fatto il bello e il cattivo tempo.

Da sprinter senza un’elevata punta di velocità ma resistente in salita, Colbrelli si sta trasformando in autentico uomo da Classiche. Merito va dato anche al Ct della nazionale Davide Cassani, che già nel 2014 a Ponferrada lo aveva responsabilizzato: in quell’occasione ad un giovane Colbrelli mancarono poche pedalate per entrare nel gruppo dei migliori (Kwiatkowski, però, era già involato verso il successo), indice di un possibile adattamento a quel genere di corse.

Il Sonny di questo 2017 sembra aver trovato maggiore costanza e probabilmente anche maggior sicurezza nei propri mezzi. Una squadra World Tour come la Bahrain-Meerida gli offre la possibilità di misurarsi sempre nelle corse più importanti al mondo con avversari di alto profilo, che possano spingerlo al limite. Per ora, nella Campagna delle Classiche Colbrelli ha chiuso tra i 10 sia ad Harelbeke che al Fiandre, nonostante un piede malconcio a causa di una caduta rimediata nei giorni precedenti alla corsa. Appare saggia la scelta di aver rinunciato alla Roubaix: la settimana di assenza dalle corse sembra avergli dato brillantezza e le Ardenne, battezzate nel migliore dei modi al Brabante, potrebbero diventare terreno di caccia ideale.

L’Amstel Gold Race non può che essere il suo obiettivo principale: terzo lo scorso anno, potrebbe addirittura trarre vantaggio dal cambiamento di percorso che non vede più il Cauberg nel finale, anche se ha dimostrato di poter fare la differenza e attaccare anche lontano dal traguardo. Se la Freccia Vallone pare troppo difficile per le aspre pendenze del finale sul Muro di Huy, potrebbe fare un pensiero alla Liegi-Bastogne-Liegi. Negli ultimi anni spesso e volentieri è arrivato a giocarsi la vittoria un gruppo abbastanza nutrito di corridori. Questo Colbrelli ha la gamba quantomeno per provare a tenere per poi scatenarsi nell’ultimo chilometro o in un’eventuale volata ristretta. Difficile? Certo, ma non impossibile, sopratutto per quanto visto nelle ultime settimane.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Valerio Origo

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