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Curling, Mondiali femminili 2017: il Canada di Rachel Homan trionfa sulla Russia, 16mo titolo per le nordamericane

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Si sono conclusi quest’oggi i Campionati Mondiali di curling femminile 2017, che sul ghiaccio di Pechino hanno assegnato il titolo iridato.

La sfida per la medaglia d’oro metteva di fronte il Canada di Rachel Homan e la Russia di Anna Sidorova, le due migliori compagini del round robin. Imbattute in tutto il torneo, le nordamericane hanno subito messo le cose in chiaro portandosi in vantaggio per 2-0 al termine del secondo end, e poi non hanno fatto altro che aumentare il proprio margine sulle rivali, in particolare grazie ai tre punti messi a segno in occasione della sesta mano. Il match si è concluso all’ottavo end con il punteggio di 8-3 per il Canada, nazionale che, oltre alla skip Homan, ha schierato Emma Miskew, Joanne Courtney, Lisa Weagle e l’alternate Cheryl Kreviazuk.

Con la conquista del sedicesimo titolo mondiale, il Canada rafforza la sua posizione di squadra che può vantare il maggior numero di vittorie nella rassegna, ed interrompe un digiuno che durava dal 2008. Dopo un bronzo ed un argento, Homan è riuscita finalmente a riportare l’alloro iridato in America settentrionale. Sidorova invece sale sul podio per la quarta volta consecutiva: dopo tre medaglie di bronzo, la squadra russa ha disputato la sua prima finale di sempre, Unione Sovietica compresa, risultato storico nonostante la sconfitta con le canadesi.

Nella finale per la medaglia di bronzo, la Scozia di Eve Muirhead ha conquistato il terzo posto con un successo per 6-4 sulla Svezia di Anna Hasselborg: per la skip scozzese si tratta della terza medaglia iridata della carriera, dopo il titolo mondiale conquistato nel 2013 e l’argento del 2010.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: World Curling Federation

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