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Atletica, Europei Indoor 2017 – Silvano Chesani vola in Finale! Percorso netto, Cairoli terzo nell’eptathlon. Spanovic mondiale stagionale

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La mattinata si conclude con un lampo di luce per l’Italia agli Europei Indoor 2017 di atletica leggera. Alla Kombank Arena di Belgrado (Serbia) Silvano Chesani si rende protagonista di una performance di grande sostanza e si qualifica alla finale del salto in alto.

L’azzurro non ha sbagliato nulla e, grazie a un percorso netto (unico a riuscirci insieme al bulgaro Tihomir Ivanov), si rivela il migliore tra tutti i partecipanti. Il 28enne supera 2.28 alla prima provaDomani pomeriggio Chesani andrà alla caccia del podio come gli era già riuscito due anni fa quando conquistò la medaglia d’argento.

Robbie Grabarz sembra essere l’avversario più esperto ma oggi il britannico ha fallito 2.28 e si è qualificato grazie al 2.25 superato alla prima prova. Ben sei atleti hanno passato il turno raggiungendo il minimo di qualificazione che era appunto fissato a 2.28: oltre ai già citati Chesani e Ivanov anche il bielorusso Pavel Seliverstau, il polacco Sylwester Bednarek, lo slovacco Matus Bubenik, il tedesco Mateusz Przybylko.

Questa misura è anche lo stagionale di Chesani che prima di oggi era fermo a 2.25. Christian Falocchi non riesce invece nell’impresa: per lui solo 2.21 e poi tre nulli a 2.25. In Finale ci sarà anche l’altro britannico Allan Smith (2.25 alla prima).

 

Laura Strati invece, viene eliminata per un soffio e non potrà disputare la finale del salto in lungo. L’azzurra si ferma a 6.49 che vale il nono posto a soli tre cm dal pass per l’atto conclusivo. Poteva farcela considerando lo stagionale di 6.46 ma la Strati si sta comunque esprimendo ai suoi massimi livelli.

La prova è stata caratterizzata da una strepitosa Ivana Spanovic: la serba, idolo di casa, è volata a 7.03 realizzando così la miglior prestazione mondiale stagionale. La bella Dariya Klishina, presente come atleta indipendente vista la squalifica della Russia, è seconda con 6.83 a vola in Finale con la britannica Lorraine Ugen (6.80), la tedesca Claudia Salman-Rath (6.79), l’ucraina Maryna Bekh (6.71), l’estone Ksenija Balta (6.67), la britannica Jazmin Sawyers (6.54) e la tedesca Alexandra Wester (6.51).

 

Uno stupefacente Simone Cairoli è invece terzo nell’eptatlon dopo le prime due prove. Grazie al personale nel lungo (7.55) l’azzurro ha conquistato 947 punti che, sommati ai 868 ottenuti sui 60m (7.04), lo issano a quota 1815 a sole 30 lunghezze dal francese Kevin Mayer (1845) e a 21 dal britannico Ashley Bryant (1836).

Nel getto del peso, invece, accedono alla Finale il favorito tedesco David Storl (21.16), il polacco Konrad Bukowiecki (21.06), i cechi Tomas Stanek (20.94) e Ladislav Prasil (20.68), il portoghese Tsanko Arnaudov (20.52), il croato Stipe Zunic (20.52), il bosniaco Mesud Pezer (20.13) e il bielorusso Mikhail Abramchuk (19.99).

 

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