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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali 2017: cadute e infortuni nei primi giorni di gare sulla Corviglia

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I Campionati Mondiali di sci alpino 2017 sono iniziati da appena due giorni, ma già si contano cadute ed infortuni: la pista Corviglia, infatti, si sta rivelando tutt’altro che clemente nei confronti degli atleti.

Il primo infortunato – ed anche il più grave – è stato il kazako Martin Khuber, classe 1992, che a dispetto della giovane età era già alla sua quinta esperienza iridata. Caduto in occasione della prova di discesa sul salto Rominger, Khuber avrebbe subito la frattura di due vertebre cervicali. Immediatamente operato, lo sciatore sembrerebbe aver evitato il peggio.

Prove fatali anche all’austriaca Mirjam Puchner, che ha subito la frattura di tibia e perone della gamba destra proprio sulla pista che lo scorso anno le regalò il primo successo in carriera.

Numerose, invece, le cadute nel supergigante maschile di ieri: lo statunitense Thomas Biesemeyer ha subito  la lussazione della spalla sinistra e uno stiramento dell’anca, il monegasco Olivier Jenot ha patito una contusione polmonare in seguito ad un atterraggio sulla schiena, mentre dovrebbero essere solo botte senza gravi conseguenze quelle subite dallo slovacco Adam Zampa e dal croato Max Ullrich.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Mirjam Puchner (Facebook)

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