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Slittino, Dominik Fischnaller: “Peccato! Avrei potuto chiudere secondo o, chissà, avrei potuto anche vincere”

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Altra gara, altro format, stesso podio di 2 giorni fa..:Qualcosa vorrà dire. “Adesso dovrà mantenere la promessa di portarmi in Brasile”, ci dice Nathalie, la sorella di Dominik Fischnaller, a fine gara.

Ma partiamo dall’inizio. Prima della gara, nella zona di partenza, abbiamo chiacchierato un po’ con Georg Hackl. Il 3 volte Olimpionico di Bischofwiesen (GER) ci è parso rilassato e positivo: “Oggi è una splendida giornate, c’è il sole, il ghiaccio è freddo e stabile e l’aria è fredda e secca. La squadra tedesca non è dominatrice come in passato. Sono in buona forma, ma secondo me commettono un po’ troppi errori! Penso che sarà una bella gara, molto combattuta.” Giovedì, durante le qualifiche per la gara di oggi Theo Gruber aveva fatto segnare il record della pista, che è rimasto tale per 3 giorni. Oggi ha ottenuto il bronzo Mondiale U23. Ottimo fine settimana per il più giovane della spedizione azzurra. Nella gara odierna Wolfgang Kindl ha battuto quel primato di 93 millesimi e ha chiuso la prima manche in testa. Fischnaller si è complicato la vita da solo in partenza, incantandosi sull’ultimo dei 5 “pinguini” che pensava di fare: Non sono molto soddisfatto – ha confessato – Ho fatto piccoli errori qua e là, che avrei potuto tranquillamente evitare!“. Per fortuna i distacchi sono stati risicati: Dominik ha chiuso 6° a 110 millesimi. Tutti gli Italiani hanno chiuso nei 25 e l’ultimo dei nostri, Emanuel Rieder, era ad appena 370 millesimi da Kindl. La seconda manche era aperta a ogni risultato. Come speravamo, la run2 di Dominik è stata all’altezza del suo talento ed è riuscito a risalire fino ad un meritatissimo bronzo. Nella seconda discesa ha perso solo 10 millesimi da Kindl, facendo il secondo tempo di manche.“Peccato! Avrei potuto chiudere secondo o, chissà, visto che la pista era più veloce nella prima manche, forse avrei anche potuto vincere!“, confessa mentre è ancora sul podio dopo la Cerimonia dei Fiori. Abbiamo anche parlato con i nostri doppisti, per analizzare la gara di ieri. Arrivare quarti in un Mondiale non significa nulla – ha detto Ludwig Rieder – Nella seconda manche abbiamo rischiato tutto ed è andata com’è andata! Non abbiamo nulla da recriminare, abbiamo fatto troppi errori lungo il tracciato.”. L’accoppiata Gruber/Kainzwaldner invece si è laureata vice campiona del mondo U23 “Come l’anno scorso!” scherza Simon tra l’annoiato e il divertito, commentando il riscontro.

di Paola Castaldi

 

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Foto di Paola Castaldi

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