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Dakar 2017, Terza tappa San Miguel de Tucumán – San Salvador de Jujuy: occhio, salgono temperature e altitudine…

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Il successo di ieri di Sebastien Loeb, nella seconda tappa argentina della Dakar 2017 da Resistencia a San Miguel de Tucumán, ha consegnato al portacolori di lusso della Peugeot la leadership della classifica generale nel comparto auto. Il transalpino ha preceduto di 1’23” la Toyota di Nasser Al-Attiyah, di 2’18” il compagno di squadra Carlos Sainz ed ora guarda tutti dall’alto con 28” di vantaggio sul principe qatariota e 1’56” sullo spagnolo. Solo 7° l’attesissimo Stephane Peterhansel, già con 7’26” da recuperare.

Tra le moto, colpo grosso ieri nella regione del Chaco (nord dell’Argentina) di Toby Price. I 275 km di prova cronometrata, per un totale di 780 km, ha fatto entrare la corsa nel vivo: i piloti si sono prima sfidati su uno stretto percorso sabbioso in mezzo alla vegetazione per poi proseguire su piste veloci rese compatte dalla pioggia dei giorni scorsi, un vero toccasana per i piloti che temevano l’infame polvere finissima tipica di questa zona. Il tutto con un caldo torrido (43°C) e un tasso di umidità molto elevato: i due nemici giurati di ogni concorrente della Dakar.

L’australiano della KTM si è aggiudicato la speciale odierna con 3’22” di vantaggio sul compagno Matthias Walkner e un margine di +3’51” su Paulo Goncalves (Honda). Il capitano della super-KTM, vincitore della scorsa edizione del rally raid più famoso del mondo, si riconferma così il pilota da battere: è già primo nella generale, con 2’39” di vantaggio su Walkner. Quarto il francese della Yamaha Xavier De Soultrait, il più veloce nella prima tappa di lunedì, ma poi penalizzato per un eccesso di velocità nel trasferimento. Il migliore degli italiani è ancora Alessandro Botturi (Yamaha), quindicesimo, purtroppo penalizzato di cinque minuti dopo l’arrivo.

I margini conquistati nelle prime due tappe dai leader delle rispettive categorie (l’olandese Van den Brink, con il suo equipaggio, e l’argentino Copetti sono primi rispettivamente tra i camion e i quad) potrebbero rivelarsi preziosi nell’economia dell’intera gara, anche perché temperature e altitudine iniziano a crescere vertiginosamente…

La terza tappa odierna, San Miguel de Tucumán – San Salvador de Jujuy, salirà in quota fino a 4000 m sul livello del mare e sarà la prima tappa della Dakar 2017 interamente offroad. Per moto, quad e auto, la prova cronometrata sarà di 364 km per una distanza totale di 780 km, mentre i camion percorreranno complessivamente 757 km (199 km cronometrati). Le insidie maggiori sono date dal guado dei numerosi fiumi presenti sul percorso, ognuno dei quali può essere una trappola micidiale vista la difficoltà di valutare la loro profondità.

Buon viaggio, ragazzi!

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: pagina FB Dakar

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