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Biathlon, WINDISCH volata IMPERIALE! Stampato Svendsen: terzo nell’inseguimento, Italia storica doppietta a Oberhof

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Secondo podio consecutivo per Dominik Windisch, che ha trovato due grandi prestazioni nella quarta tappa di Coppa del Mondo di biathlon in corso di svolgimento a Oberhof. L’azzurro ha chiuso al terzo posto la prova ad inseguimento di oggi, letteralmente dominata dal francese Martin Fourcade, che ha vinto con un margine esagerato sulla concorrenza.

Windisch ha sfruttato al meglio il pettorale di partenza, terzo dopo la sprint, ed è riuscito ad evitare errori nelle serie di tiro a terra, che hanno scremato il gruppo. Solo nella terza serie il podio sembrava essersi allontanato, con addirittura tre errori che l’avevano relegato in settima posizione a oltre 30” dal terzo posto. L’ultimo poligono, però, si è rivelato molto difficile e in tanti hanno commesso errori a valanga: Windisch, pur mancando due bersagli, è uscito dai giri di penalità a pochi metri dal norvegese Svendsen, avversario molto temibile nell’ultimo giro. La contesa si è risolta in volata, con Windisch che negli ultimi 100 metri ha trovato le energie per alzare il numero di colpi e scavalcare l’avversario in vista del traguardo. 

Per Windisch si tratta del terzo podio della carriera, il secondo consecutivo ad Oberhof, località storica per la disciplina. Da sottolineare le capacità tattiche dell’azzurro, che pur avendo dei limiti al poligono si è gestito nella parte di sci di fondo, conscio delle difficoltà che avrebbe incontrato in piazzola a causa del vento, prima di sfogarsi nell’ultimo giro che nelle gare sull’uomo è uno dei suoi punti di forza.

La gara è stata stravinta da un Martin Fourcade che è tornato a splendere dopo una sprint opaca per quanto ci aveva fatto vedere nella prima parte di stagione, arrivando all’ottavo successo da fine novembre a questa parte escludendo le staffette. Il francese, pur prendendosi tutto il tempo di cui aveva bisogno per esultare nell’ultimo giro ha concluso la gara con 1’09” di vantaggio sul tedesco Arnd Peiffer facendo la differenza nei due poligoni in piedi, dove ha letteralmente seminato la concorrenza. Il norvegese Emil Hegle Svendsen si è classificato quarto alle spalle di Peiffer e di Windisch, seguito dal tedesco Erik Lesser e dal russo Anton Babikov, che nella tornata conclusiva erano riusciti a rientrare nella lotta per il podio prima di pagare dazio sull’ultima salita prima del rettilineo finale. Settima posizione per il ceco Slesingr che ha preceduto il norvegese L’Abee-Lund, l’ucraino Pryma (partito con pettorale 57) e il russo Tsvetkov.

Chiude appena fuori dalla top ten Lukas Hofer, 12esimo con 5 errori complessivi (2+1+2+0), mentre Giuseppe Montello sfiora la zona punti, tagliando il traguardo in 43esima posizione, avendo mancato complessivamente 5 bersagli (1+0+3+1).

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Serge Schwan – FISI

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