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Biathlon, Coppa del Mondo Ruhpolding 2017: Martin Fourcade torna cannibale nella sprint

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Il più forte sugli sci, con margine sugli avversari, e preciso al tiro: Martin Fourcade ha dato l’ennesima dimostrazione di superiorità nella sprint di Ruhpolding, dove ha lasciato solo le briciole agli avversari cogliendo il quarto successo stagionale nel format di gara confermandosi, una volta di più, l’uomo da battere nella Coppa del Mondo di biathlon 2016/2017.

Il francese è partito con pettorale alto e quando era in pista l’austriaco Julian Eberhard, vincitore una settimana fa a Oberhof, aveva già fatto segnare il miglior tempo con lo zero al poligono, mettendo pressione al dominatore della disciplina che doveva ancora affrontare i due poligoni in programma. Fourcade non si è fatto impressionare e ha colpito tutti i bersagli volando sugli sci stretti, segmento di gara in cui ha inflitto oltre 20” a tutti i contendenti. Con la vittoria di oggi il transalpino ha firmato la 58esima della carriera, dando continuità ad una stagione in cui sta tenendo un livello medio impareggiabile per tutti.

Eberhard si è dovuto accontentare della seconda posizione con 18” di ritardo, mentre il norvegese Emil Hegle Svendsen ha accusato 40” nonostante una prova perfetta al poligono. Quarta e quinta posizione per i due tedeschi Arnd Peiffer e Simon Schempp, con il secondo che ha commesso un errore. Il loro distacco nei confronti della prima posizione è stato di poco superiore ai 50”. Sesta posizione per il russo Dmitry Malyshko, seguito dall’ucraino Dmytro Pidruchnyi: entrambi si sono inseriti nella top 10 grazie ad una gara precisa e puntuale nei due poligoni. Un errore, invece, per l’esperto norvegese Ole Einar Bjørndalen, ottavo davanti all’austriaco Landertinger e al norvegese Birkeland. Tra i protagonisti attesi molto staccati Anton Shipulin e Johannes , che però era al rientro dopo uno stop dovuto ad un malanno, rispettivamente in 23a e 37a piazza.

Purtroppo la nazionale italiana non si è ripetuta sui livelli di settimana scorsa. Il migliore è stato Dominik Windisch che pur con un buon passo sugli sci ha pagato 3 errori al poligono che lo hanno relegato in 43esima posizione. Ancora più indietro Lukas Hofer, con lo stesso numero di bersagli mancati ma 55esimo. Thomas Bormolini, partito per ultimo, ha strappato il 60esimo posto utile per entrare nell’inseguimento di domenica mentre Giuseppe Montello ha chiuso in 79esima piazza.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Romeo Deganello

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