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Short Track, Coppa del Mondo Gangneung 2016: Arianna Fontana poco fortunata nei 1000m, staffetta femminile in finale B

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Seconda giornata con poche luci per i colori azzurri lungo l’anello di ghiaccio di Gangneung (Corea del Sud) che tra poco più di un anno sarà a Cinque Cerchi.

Ottiene il pass per la finale B la staffetta femminile italiana costituita da Arianna Fontana, Cecilia Maffei, Lucia Peretti ed Arianna Valcepina, giunta terza in 4’09″911 alle spalle dell’imbattibile Corea Del Sud (4’08″267) e del Canada (4’08″928). Una prestazione non eccezionale per le nostre atlete in cui neanche l’apporto della Fontana è stato in grado di dare un beneficio decisivo.

La valtellinese è stata poi poco fortunata nei quarti di finale dei 1000m, terminando in quarta ed ultima posizione la sua gara per un contatto con la statunitense Kirsten Santos che non le ha consentito di giocarsi le proprie carte fino in fondo. In finale, è stata la britannica Elise Christie a centrare il bersaglio grosso in 1’29″339 battendo allo sprint Choi Min Jeong (1’29″432) e la canadese Marie-Eve Drolet 1’30″696.

Guardando alle altre gare i risultati, zero soddisfazioni in casa Italia. Nei ripescaggi dei 1000 metri Mark Chong non è riuscito a conquistare un posto nei quarti di finale dai ripescaggi al pari di Arianna Valcepina nei 1500m. Stessa specialità ed esito per Tommaso Dotti giunto al secondo posto nei recuperi, non sufficiente per entrare nelle semifinali. Cecilia Maffei nel chilometro e mezzo ha lottato nel penultimo turno ottenendo però niente di meglio che un quinto posto. Ugual sorte anche per Nicola Rodigari che, dopo aver staccato il biglietto per la ‘semi’, non è andato oltre la quinta piazza.

Nelle finali, quindi, che non hanno avuto per protagonisti i nostri skater, le vittorie sono state quasi tutte firmate dai padroni di casa a testimonianza che la preparazione in vista delle Olimpiadi procede per il meglio. Nei 1500m donne successo di Shim Jun Hee in 2’32″346 a precedere la coppia canadese Melanie St-Gelais 2’32″407/Kim Boutin 2’32″457. Sul versante maschile, altro sigillo coreano, come detto, da parte di Lee Jung Ju in 2’14″317 davanti all’olandese Sjinkie Knegt (2’14″373) ed al russo Semen Elistratov (2’14″473). Interrompe l’egemonia asiatica delle gare individuali il kazako Nurbergen Zhumagaziyev, vittorioso nei 1000 metri in 1’26″369, battendo sul filo di lana il duo canadese Pascal Dion (1’26″465)/Patrick Duffy (1’26″603).

RISULTATI COMPLETI

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina FB Arianna Fontana

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