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Sci di fondo, Coppa del mondo La Clusaz 2016: situazione staffetta, dalla terza frazione i dubbi più grossi

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I secondi persi negli ultimi chilometri non cancellano la buona prova di Giorgio Di Centa. Nella prima frazione a skating della 4×7,5 km di La Clusaz, il 44enne carnico si è difeso egregiamente ottenendo l’ottavo tempo di frazione. I 14 secondi persi nel finale non hanno particolarmente influito sulla frazione di Federico Pellegrino, costretto certo a uno sforzo in più nel primo chilometro ma favorito dai ritmi blandi del gruppo di testa.

PELLEGRINO NON AL TOP Alla fine quindi l’Italia si è ritrovata nelle migliori condizioni possibili con lo sprinter valdostano in lotta per il podio sino agli ultimi chilometri di gara. Qui sono emerse tuttavia le difficoltà del poliziotto di Nus che ha dimostrato di non avere ancora la straordinaria condizione mostrata nella passata stagione; il sesto posto finale a meno di 30 secondi dal primo posto di Norvegia I ha comunque dato risposte importanti per quella che sarà la formazione nella prova a squadre (sui 10 km) di Lahti.

DE FABIANI IN BILICO Con Dietmar Noeckler praticamente certo del posto in classico, rimane il dubbio dove schierare Francesco De Fabiani. Il talento valdostano, oggi in seconda frazione, ha tenuto testa a Sundby ma potrebbe risultare molto utile anche a skating, tecnica meno prediletta in cui rimane tuttavia il miglior esponente nelle prove distance. Molto dipenderà da quello che potrà offrire Di Centa in classico mentre non bisogna dimenticare Giandomenico Salvadori e Maicol Rastelli. I due, in ballottaggio a inizio stagione per Lahti 2017, hanno fornito segnali incoraggianti nel weekend di Alpen Cup. Una conferma in Coppa del mondo potrebbe quindi rimescolare le carte in vista dell’appuntamento iridato finlandese.

francesco.drago@oasport.it

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