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Ciclismo

OSCAR 2016 – L’Uomo Italiano dell’Anno è… La top 15: le bracciate di Greg, le proiezioni di Fabio, la doppietta di Nicco e…

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NICCOLO’ CAMPRIANI

 

“He shot me down. Bang, bang”. Le sue armi sono d’oro massiccio, potenza di fuoco inaudita, occhio di lince, freddezza glaciale, battiti cardiaci regolati per fare centro. I suoi. Perché quelli del popolo azzurro sentivano brividi sulla schiena a ogni sparo, tesi come una corda di violino, timorosi che il proiettile finisse dove non doveva.

Niccolò Campriani è stato l’unico italiano capace di conquistare due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, entrando di diritto nella leggenda del tiro a segno (terzo titolo a cinque cerchi considerando anche l’apoteosi di Londra 2012) e dello sport azzurro in generale.

Nella carabina da 10 metri non ce n’è stato davvero per nessuno. Una perfezione inaudita che gli ha permesso di laurearsi Campione Olimpico con tanto di record della rassegna e sei giorni dopo succede l’inimmaginabile. Deve difendere l’oro della carabina 50 metri 3 posizioni, il duello con Sergey Kamenskiy è snervante e sul finale Nicco cede psicologicamente sparando un brutto colpo. Sembra tutto finito ma il russo farà clamorosamente peggio (surreale 8.3) e Campriani si conferma. Bang, bang a tutti.

 

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