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Biathlon, Coppa del mondo: le pagelle dell’individuale femminile di Östersund. Laura Dahlmeier doma il vento e fa paura

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Ormai archiviata la prima gara individuale stagionale della Coppa del mondo di biathlon. Le donne del massimo circuito Ibu si sono confrontate nella quindici chilometri di Östersund: proviamo ad analizzare quanto successo con le pagelle alle atlete protagoniste.

DAHLMEIER Laura, voto 10: modalità Coppa del mondo attivata? L’inizio fa ben sperare, con la tedesca che ha gestito al meglio le proprie energie e le sessioni al poligono, anche quando le condizioni erano più impervie. Alla fine si difende con due soli errori commessi che le sono valsi il primo pettorale giallo della stagione e l’ottava vittoria della carriera in Coppa del mondo, la prima in un’individuale. Chi ben comincia, si suol dire…

BESCOND Anais, voto 9: sugli sci aveva qualcosa in meno di Dahlmeier, ma ha sopperito al meglio evitando errori. Quantomeno fino all’ultimo bersaglio, che le è costato la vittoria. La transalpina era comunque riuscita a transitare al comando dopo l’ultimo poligono, ma nell’ultima tornata Dahlmeier l’ha superata e le ha inflitto il ritardo di 15” poi risultato decisivo.

YURKEVICH Darya, voto 9: voto altissimo anche per lei, che ha conquistato il primo podio della carriera nonostante i 29 anni da compiere nel mese di marzo. Per riuscire in questa piccola impresa ha dovuto sfoderare una gara perfetta al tiro, con l’unico zero di giornata a referto.

PREUß Franziska, voto 7: limita gli errori a tre e chiude ai piedi del podio con 1’37” di ritardo. La Germania può festeggiare anche con lei, attesa al grande salto di qualità per diventare a tutti gli effetti una delle big del circuito.

BRAISAZ Justine, voto 7: classe 1996, rappresenta il futuro del biathlon femminile in Francia. Gara maiuscola sugli sci (a soli 14” da Dahlmeier) e con soli 4 errori all’attivo. In Coppa del mondo non è mai andata a podio (escludendo le staffette) ma oggi ha dato la sensazione di aver compiuto un bel passo avanti rispetto alle scorse stagioni.

KOUKALOVA Gabriela, voto 5,5: non è una bocciatura piena perché sugli sci ha dimostrato di averne. È mancata la precisione dell’anno scorso ma per valutarla dovremo aspettare una gara più regolare senza la pesante influenza del vento.

DORIN-HABERT Marie, voto 5: la pecora nera di casa Francia. Il 19esimo posto finale e sopratutto il 14esimo sugli sci sono molto distanti da quanto visto nella scorsa stagione. Per una delle pretendenti alla Sfera di Cristallo un brutto passaggio a vuoto dal punto di vista atletico. La speranza, per lei e per i tifosi francesi, è che si trattasse di problemi con i materiali.

WIERER Dorothea, voto 5: prendiamo lei come simbolo della nazionale italiana, che non è riuscita in toto a trovare le giuste sensazioni al poligono. Dorothea è stata la migliore del lotto, 31esima con 7 errori e un passo sugli sci di alto livello. Difficile valutare in maniera negativa le prestazioni al poligono, dato il vento, ma Dahlmeier è partita solo 30” prima di Wierer e di fatto ha sparato sempre nelle stesse condizioni. Per tutte, l’appuntamento è con la sprint di sabato per un pronto riscatto.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Romeo Deganello

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