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Calcio

Calcio a 5, Mondiali Colombia 2016 – Argentina, da big snobbata a seconda finalista

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La Russia ha vinto sei partite su sei finora ai Mondiali di calcio a 5 e non ha mai neanche avuto bisogno dei tempi supplementari per passare un turno. Per questo, considerando anche il recente passato in campo europeo e il notevole scalpo della Spagna ai quarti (6-2), si può considerare leggermente favorita per la finale in programma sabato sera alle 21.30 italiane a Cali (Colombia) contro l’Argentina.

Tuttavia questa sbrigativa definizione non potrà che piacere all’Albiceleste, che nella notte ha raggiunto la sfida per la medaglia d’oro dominando oltre le migliori previsioni la semifinale contro il Portogallo del capocannoniere Ricardinho, che ha creato quasi il doppio delle occasioni (64 a 36) ma è stato sconfitto con un netto 5-2. Se è vero che, da un lato, sono usciti tutti insieme i limiti mentali di una squadra che quando il suo leader rimane a secco non gira, dall’altro la Seleccion ha ormai già vinto il premio di rivelazione del torneo, meglio anche di Iran ed Egitto capaci di eliminare agli ottavi Brasile e Italia.

E’ partita silenziosa, l’Argentina. Con l’1-0 d’esordio al Kazakistan, incredibilmente limitato in fase offensiva, qualche segnale era già arrivato. Poi, nel girone, un agevole 7-3 alle Isole Salomone e un rischio terzo posto evitato in extremis rimontando sul 2-2 contro il Costa Rica. Se avessero proseguito il proprio percorso, gli azzurri si sarebbero scontrati contro una nazionale probabilmente sottovalutata, che dopo aver sofferto con l’Ucraina negli ottavi (1-0 ai supplementari) ha spazzato via lo stesso Egitto (5-0 nei quarti) e, adesso, pure il Portogallo.

I segreti? Il lavoro e lo stimolo per superare finalmente il Brasile anche in campo mondiale. Nel 2015 era già successo in Copa America: Argentina prima e verdeoro addirittura terzi. Ma Falcao e compagni, quando sentivano aria di manifestazione Fifa, si scatenavano: si sono portati a casa il titolo ben cinque volte su sette. Adesso tutto è cambiato. La Russia fa paura, ma Christian Borruto (il giocatore più importante, 3 gol e 2 assist) e compagni hanno tutto per giocarsela alla pari. E, se escludiamo il 23enne Nicolas Sarmiento, portiere titolare, navigando tra i 26 e i 34 anni sono tutti nel top della carriera.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Facebook Fifa Futsal World Cup

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