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Pallanuoto, Arianna Garibotti IN ESCLUSIVA: “Ancora non mi rendo conto… Ora lavorare duro per vincere tutto quello che si può!”

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Arianna Garibotti, assieme a Roberta Bianconi, è stata la “mano calda” (coach Conti dixit) del Setterosa a Rio 2016: 12 gol complessivi, tra cui quelli indimenticabili realizzati ad Australia (3) e Russia in semifinale (5!), assolutamente decisivi per affondare le flotte nemiche e contribuire al raggiungimento della finale contro la corazzata a stelle e strisce. Per l’attaccante ligure dell’Orizzonte Catania questi sono giorni di legittimo “stacco” dopo le settimane, i mesi, gli anni trascorsi a lavorare per far bene ai Giochi, ma noi di OA Sport abbiamo comunque deciso di raggiungerla virtualmente in Sud America, dov’è rimasta con il fidanzato, uno dei “segreti” del suo successo, per godersi l’inimitabile lato turistico del Paese che ha ospitato le Olimpiadi. Arianna è stata tra le giocatrici del Setterosa che più si sono messe in mostra a Rio, non a caso si è meritata l’inserimento nel best team del torneo a Cinque Cerchi. Non ha ancora compiuto 27 anni e, dopo i dolorosi addii di Tania Di Mario e Teresa Frassinetti, ha tutti i crismi per diventare un simbolo, una delle leader in vasca, la fuoriclasse della Nazionale che verrà.

Ciao Arianna, hai finalmente realizzato tutto l’accaduto o sei ancora nella fase “sogno o son desta”…?! Raccontaci le tue sensazioni (per quanto sia possibile), a nemmeno una settimana dall’impresa brasiliana.

“È stata un’esperienza fantastica, un insieme di adrenalina, felicità e consapevolezza acquisita nel corso del torneo. Ho vissuto ogni singolo momento al massimo, cercando di non lasciar niente al caso, però ancora non mi rendo conto bene di ciò che è accaduto una settimana fa…e forse mai prenderò del tutto coscienza!” (Ride di gusto).

Ma sono davvero irraggiungibili queste statunitensi? L’anno prossimo ci saranno i Mondiali di Budapest…

“Sicuramente le americane hanno dimostrato di essere ad un livello sopra le altre ma nulla è impossibile, e di certo si lavorerà duro per cercare di avvicinarle il più possibile, anche in prospettiva Mondiale del prossimo anno a Budapest”.

Ti avvii verso le 200 presenze in Nazionale, non hai nemmeno 27 anni ed hai già al collo, considerando solo il Setterosa senior: medaglie continentali, una iridata ed una olimpica (oltre a due argenti in World League)… Con quali obiettivi ed ambizioni riparte Arianna Garibotti?

“Davvero?! Non lo sapevo di essere vicina alle 200 presenze…! I miei obiettivi? Continuare a crescere, cercando di dare sempre il massimo e naturalmente cercare di vincere tutto quello che si può!”.

Che ti hanno fatto di male le russe?! Tra World League e Olimpiadi, le hai sommerse di gol quest’anno!

(Ridendo) “Niente, poverine! La loro sfortuna è stata che si sono messe tra NOI e la finale/medaglia olimpica…tutto qui!”.

Con gli addii di Tania Di Mario e Teresa Frassinetti, il Setterosa ha perso due bandiere, due leader in vasca. Credi di poter essere una dei simboli del nuovo corso? C’è anche una fascia di capitano da assegnare, per il prossimo quadriennio…

“Penso che siano due addii pesanti… Sarà, non ti dico impossibile colmarli, ma quasi! La squadra che verrà non sarà composta da uno o pochi leader, ma sarà un gruppo formato da soli leader”.

Siete un gruppo molto unito ed affiatato, guidato da una figura rassicurante e super-affidabile rispondente al nome di Fabio Conti. Per raggiungere successi importanti come l’argento olimpico, quanto è decisiva la coesione della “famiglia”, al di là delle (indubbie) capacità tecnico-tattiche da poter calare in vasca?

“Siamo sempre state un gran gruppo a livello tattico e tecnico… Ma per vincere a volte non basta solo questo! Soprattutto quest’anno abbiamo aggiunto un ‘pezzetto’ fondamentale ed era quello che ci mancava… Essere un tutt’uno, noi e lo Staff: un unico Cuore”.

Infine, i ringraziamenti e le dediche. Hai qualche pensiero speciale per le persone che ti sono state vicine in questi anni? Magari non saresti argento olimpico oggi, senza il costante supporto/affetto di qualcuno…

“Mi metti in difficoltà con questa domanda…! Sono veramente tante le persone che dovrei ringraziare per il loro supporto e sostegno! Ma su tutti, voglio ringraziare le mie compagne di squadra, tutto lo Staff della Nazionale, le mie famiglie (Nord e Sud) e poi colui che mi SOPPORTA tutti i giorni da tre anni a ‘sta parte: il mio fidanzato”.

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: archivio privato Arianna Garibotti (Credit Ferdinando Mezzelani)

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