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Atletica, Diamond League Losanna 2016: Dibaba torna alla vittoria, Merritt doma il giro di pista

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A pochi giorni dalla fine dei Giochi Olimpici di Rio 2016, le stelle dell’atletica internazionale sono tornate a darsi battaglia a Losanna, per l’undicesima tappa stagionale della Diamond League. Di seguito la seconda parte dei risultati del meeting Athletissima.

3.000 METRI FEMMINILI – “Solo” medagliata d’argento olimpica sui 1.500 metri, l’etiope Genzebe Dibaba si è ripresa la scena sulla distanza doppia, stabilendo il record del meeting in 8’31″84. Staccate, alle sue spalle, troviamo le keniote Hellen Obiri (8’33″96) e Mercy Cherono (8’34″49).

800 METRI FEMMINILI – Fresca dell’argento olimpico, la ventitreenne burundese Francine Niyonsaba ha ottenuto la vittoria in 1’57″71, approfittando dell’assenza della sudafricana Caster Semenya. Sul podio anche la keniota Eunice Jepkoech Sum (1’58″41) e la britannica Lynsey Sharp (1’58″52).

400 METRI MASCHILI – Successo, come da pronostico, dello statunitense LaShawn Merritt, che con il tempo di 44″50 ha tagliato il traguardo per andarsi a prendere la leadership di Diamond League. Il bronzo olimpico ha preceduto sulla linea d’arrivo il bahamense Steven Gardiner (44″75), mentre più staccato è arrivato l’olandese Liemarvin Bonevacia (45″26).

3.000 METRI SIEPI MASCHILI – Prevedibile dominio keniota in questa specialità, dove Abraham Kibiwott ha chiuso con il tempo di 8’09″58 in prima posizione, battendo il connazionale Nicholas Kiptanui Bett, bravo a realizzare il proprio primato personale (8’10″07). Terza posizione, ma con distacco netto, per Abel Kiprop Mutai (8’17″88).

Prove non valide per la Diamond League 

100 METRI MASCHILI – Il giamaicano Asafa Powell è stato l’unico in grado di scendere sotto la barriera dei dieci secondi nella prova della linea retta, tagliando il traguardo in 0″06 con un vento leggermente favorevole (+0.5 m/s). Secondo posto per l’ivoriano Ben Youssef Méité (10″01), mentre il miglior europeo è a sorpresa il britannico Joel Fearon (10″05), capace di battere il campione continentale, l’olandese Churandy Martina (10″15).

100 METRI OSTACOLI FEMMINILI – Primatista mondiale grazie all’incredibile prestazione dello scorso 22 luglio a Londra, la statunitense Kendra Harrison si è limitata questa a volta a vincere in 12″42, battendo nettamente le connazionali Dawn Harper-Nelson (12″71, season best) e Jasmin Stowers (12″75).

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giulio.chinappi@oasport.it

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