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Tennis, Coppa Davis 2016: Italia-Argentina 1-1. Un Fognini da urlo pareggia i conti

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E’ un Fabio Fognini di lusso quello che ha illuminato la scena dell’Adriatic Arena di Pesaro, nel secondo match di singolare valevole per i quarti di finale della Coppa Davis 2016. L’italiano ha infatti superato l’argentino Juan Monaco (numero 94 ATP) col punteggio di 6-1 6-1 7-5 in 1 ora e 40 minuti di gioco pareggiando le sorti della sfida (1-1) con la selezione albiceleste.

PRIMO SET – Un vero spettacolo, quello messo in scena da Fabio Fognini sul rosso pesarese. Profondità di palla e tocchi sopraffini a rete sono le armi che consentono a Fabio di essere dominante nella prima frazione. Pronti, via ed è subito break grazie a due dritti dalla potenza inaudita. Nel gioco successivo, l’azzurro incappa nell’unico passaggio a vuoto del parziale, cedendo il servizio a Monaco per un doppio fallo ed un gratuito di dritto. Tuttavia, nel terzo game, il ligure riprende a macinare il suo tennis aggressivo e di classe lasciando la miseria di due quindici in tutti i turni in battuta dell’avversario nel set. In particolare, è la risposta di rovescio a fare la differenza tra i due giocatori con l’argentino incapace di porvi rimedio incappando in diversi errori. Soliloquio suggellato, dunque, da altri due break ed una percentuale di punti con la prima di servizio prossima al 90%, comportante il 6-1 in 24′.

SECONDO SET – Un Fognini di lusso che continua a battere il ferro con precisione chirurgica, senza lasciare nulla al caso. Egemonia espressa dalla sicurezza del sanremese nell’essere subito incisivo sul servizio del rivale e ficcante quando è lui a battere. Una pressione davvero insostenibile per Monaco, travolto da un repertorio di colpi infinito: palle corte e vincenti di pregevole fattura da ogni lato del campo (7 winners a zero per il nostro portacolori). In men che non si dica ci si trova 5-0 ed è qui l’unico vero momento nel quale Fabio alza leggermente il piede dall’acceleratore, concedendosi una pausa in risposta. Tuttavia, la confidenza che oggi l’italiano ha con la palla ed il campo è tale che ogni colpo risulta essere facile come il salvataggio in allungo di dritto che gli vale 3 set point, concludendo la pratica al secondo tentativo (6-1) in 24′

TERZO SET – L’argentino alza il livello del suo tennis, specie al servizio, mettendo più in difficoltà Fognini con la prima. Tuttavia, la solidità dei colpi da fondo supporta l’azzurro nel terzo game quando, anche per due errori clamorosi di Monaco, Fabio conquista il break (2-1). Il ligure sembra avere il match in mano mettendo in mostra le sue grandi qualità. Tuttavia, all’improvviso, qualcosa scricchiola nella testa del sanremese che inizia ad essere troppo falloso, dando modo all’argentino di rientrare in partita e recuperare lo svantaggio (3-3). Nel settimo gioco, il giocatore di Arma di Taggia è costretto ad annullare anche un break point. La partita si fa equilibrata ed il tennista albiceleste dà fondo a tutte le energie con soluzioni anche di altissimo profilo. Da par suo il ligure non sta a guardare e reagisce da campione strappando la battuta all’avversario nell’undicesimo gioco (6-5) e servendo per il match. Senza lasciare neanche un quindici alla battuta, Fabio mette il sigillo alla sua splendida prestazione.

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Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB Fabio Fognini

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