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Calcio: Italia-Finlandia, ultime scelte per Conte. De Rossi o Thiago Motta?

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L’ultimo test prima della Francia. Dalla Finlandia al Belgio, squadre che si sono affrontate proprio a metà settimana in un match più difficile del previsto per Hazard e compagni – avversari dell’Italia nella prima gara di Euro 2016, lunedì 13 giugno alle 21 a Lione – terminato 1-1 con il pareggio di Lukaku giunto solo a tempo scaduto. Gli azzurri, domani a Verona (20.45, Rai Uno), sfideranno proprio i nordici prima di volare oltralpe per entrare nel vivo della rassegna continentale. Dopo l’1-0 alla Scozia e le sgambate contro Fiorentina ed Empoli Primavera, ecco dunque l’occasione conclusiva per sciogliere i dubbi di formazione rimasti nella mente del ct Antonio Conte.

REGISTA – Il nodo principale riguarda la fase d’impostazione del gioco. Pirlo non c’è, Verratti si è dovuto operare e Jorginho è stato lasciato a casa. L’ex allenatore juventino consegnerà dunque le chiavi della mediana a uno tra De Rossi e Thiago Motta, con il primo che ha disputato il match contro gli scozzesi convincendo pur non al top della forma causa problema al tendine d’Achille e il secondo, numero 10 sulle spalle, che invece sembra recuperato dal fastidio al polpaccio di inizio raduno e, probabilmente, potrebbe partire dall’inizio per mettere minuti nelle gambe. Entrambi comunque non sono al meglio: possibile una staffetta a Verona, difficile un impiego in contemporanea, ma chi sarà il titolare tra una settimana a Lione?

CEROTTI – Anche in attacco la situazione non è delle più rosee. Negli ultimi giorni si sono infatti fermati Pellè e Eder, il primo in allenamento per precauzione e il secondo ha saltato il test interno con l’Empoli Primavera terminato 13-0. Per la Finlandia dovrebbe recuperare il bomber del Southampton, ma la coppia “fissa” del recente 3-5-2 di Conte non dovrebbe essere proposta. In tal caso scalpitano Zaza e Insigne, con il bianconero che ai toscani ha segnato ben quattro gol.

CONFERME – Già noto invece il modulo, l’ormai tradizionale 3-5-2, e il fatto che la difesa si poggerà sul blocco juventino che potrebbe avere nell’ex bianconero Ogbonna un importante ricambio a Barzagli, sano ma sempre da prendere con le molle causa età e acciacchi del passato. Sui lati Candreva dovrà far male a destra e Darmian gestire con saggezza l’out mancino. Florenzi e Giaccherini agiranno centralmente: corsa e inserimenti per far felice il ct.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Wikipedia

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