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Ciclismo

Il Giro d’Italia 2016 inizierà in Olanda: la storia delle partenze all’estero

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Il Giro d’Italia 2016 partirà domani dall’Olanda, ad Apeldoorn, nella provincia del Gerderland, e resterà fuori dai confini nazionali fino a lunedì 9 maggio, data del primo giorno di riposo che coinciderà anche con il maxi trasferimento nello Stivale. Non si tratta di una novità per la Corsa Rosa, che per la dodicesima volta inizierà la sua carovana lontana dal Bel Paese all’insegna di un brand che ha pochi eguali in tutto il mondo.

L’ultimo precedente è datato 2014: il Giro cominciò a Belfast, in Irlanda del Nord, e lo vinse il colombiano Nairo Quintana. Prima, nel 2012, fu la città danese di Herning ad accogliere il gruppo: a Milano poi fu incoronato padrone il canadese Ryder Hesjedal. La curiosa – ma non troppo – alternanza “un anno in Italia, un anno fuori” è iniziata nel 2010: protagonista fu ancora una volta l’Olanda, con Amsterdam, mentre Wouter Weylandt si impose nella terza tappa con arrivo a Middelburg. Destino infausto: un anno dopo, proprio nella terza tappa da Reggio Emilia a Rapallo, il giovane belga perse la vita in seguito a un tragica caduta.

In passato il Giro d’Italia è partito anche a San Marino (1965, la prima volta nella storia), nel Principato di Monaco (1966), in Belgio (Verviers 1973 e Seraing 2006), a Città del Vaticano (1974), ad Atene (1996), a Nizza (1998, l’anno di Marco Pantani e della doppietta al Tour) e un’altra volta in Olanda, che diventa dunque la prima di questa speciale classifica, con Groningen 2002. In sei occasioni su 11 ha poi vinto un italiano.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Giro d’Italia

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