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Ciclismo

Giro d’Italia 2016: le pagelle dell’ottava tappa. Brambilla 10 e lode. Bene Nibali e Valverde, crolla Dumoulin

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Ottava tappa al Giro d’Italia, partita da Foligno e giunta ad Arezzo, arrivano i primi scossoni in classifica generale, con la spettacolare ascesa all’Alpe di Poti (sei chilometri in sterrato) che ha messo in chiaro le prime differenze tra i big. Vince Brambilla, crolla Dumoulin. Andiamo a rivivere la frazione odierna con le pagelle dei protagonisti.

Gianluca Brambilla, voto 10: da aggiungere anche la lode. E’ lui che crea il tentativo di fuga, assieme al compagno di squadra Matteo Trentin, con un’azione studiata a tavolino. La coppia della Etixx Quick Step riesce a guadagnare spazio sul gruppo guidato dalla Giant Alpecin dell’ex leader Dumoulin, iniziando a cullare il sogno Rosa. Iniziata l’ascesa c’è il monologo del corridore di Bellano, che stacca i compagni di fuga, mantenendo alla grande il vantaggio sul plotone, del quale non fa più parte la Farfalla di Maastricht. Arriva la vittoria più importante della carriera, con la ciliegina sulla torta della Maglia Rosa. Un’impresa fantastica.

Matteo Montaguti, voto 8: in grandissima crescita nelle ultime stagioni, il corridore dell’AG2R è ancora a caccia di un importante successo, ma più volte ci è andato vicinissimo. Anche oggi va in fuga e prova ad anticipare tutti scattando dopo poche centinaia di metri sull’Alpe di Poti. La condizione di Brambilla è monstre, ma questa seconda piazza vale davvero tanto. Ci riproverà nei prossimi giorni, con la speranza di riuscirci.

Moreno Moser, voto 7,5: una condizione davvero in crescita. Si era intravisto soprattutto nella prima tappa, ad Apeldoorn, dove disputò una gran cronometro. Il corridore della Cannondale centra la fuga giusta e prova a vincere la tappa. Gli avversari sono troppo forti, ma il podio conquistato oggi (terzo posto) comunque conferma i segnali arrivati nelle ultime settimane. Lo aspettiamo al top.

Alejandro Valverde, voto 8: di gran lunga il più forte degli uomini di classifica. Dopo la non convincente prova di Roccaraso, il veterano della Movistar decide di far sul serio e prende con impeto l’Alpe di Poti, scattando a ripetizione e mettendo in difficoltà tutti i suoi rivali. I tre secondi guadagnati su Nibali e Uran valgono pochissimo, ma è la gamba messa in mostra oggi che può far gioire El Imbatido.

Ilnur Zakarin, voto 7,5: oggi non si vede praticamente mai, ma c’è sempre ed in classifica è il migliore dei big, alle spalle di Brambilla. C’è tantissima curiosità su di lui per la cronometro di domani, dove potrebbe addirittura guadagnare e conquistare la Maglia Rosa. Riuscirà ad avere questa condizione anche sulle grandi montagne?

Esteban Chaves, voto 7,5: ha la gamba giusta per sorprendere tutti. Sembra davvero volare in salita, ma il suo tallone d’Achille dovrebbe essere la cronometro di domani. Come la supererà?

Vincenzo Nibali, voto 7,5: perde 3” nella volata finale ad Arezzo da Valverde, ma la condizione sembra davvero opposta rispetto a quella della debacle di Roccaraso. E’ l’unico che prova ad aiutare lo spagnolo sullo sterrato, scattando anche in discesa. Domani servirà una gran crono per portarsi avanti con il lavoro in vista delle Alpi.

Mikel Landa, voto 6: c’è ma non si vede e soffre tanto. Forma non al top.

Tom Dumoulin, voto 5: aveva detto prima del Giro che puntava solo alle cronometro e così sembra essere. Dopo una prima settimana super, l’ex Maglia Rosa crolla alle prime vere difficoltà. Non è ancora lontanissimo dalla vetta, ma sembra essere tutt’altro che pronto a primeggiare sulle montagne. Domani però, nell’amata prova contro il tempo, potrebbe ritornare in vetta.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Twitter Giro d’Italia

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