Seguici su

Calcio

Calcio, Conte potrebbe lasciare l’Italia: quali possibili successori per il ct?

Pubblicato

il

La scorsa settimana molti media nazionali e internazionali hanno annunciato in pompa magna la notizia di un possibile preaccordo tra Antonio Conte e il Chelsea per la prossima stagione. Poiché il pugliese è al momento ct della nazionale italiana, con un contratto che scade dopo gli Europei 2016, l’ufficialità – se confermata – tarderà ad arrivare. Un momento ipotizzabile per la separazione potrebbe infatti essere maggio, poco prima della partenza per la Francia, con il ct che comunicherà il mancato rinnovo con la Figc.

Tutte ipotesi, al momento, come lo sono per altro quelle che si sono scatenate a catena riguardo il nome del successore dell’ex bianconero. La suggestione Massimiliano Allegri, che tanto bene sta facendo alla Juventus orfana dell’ex centrocampista, dovrebbe rimanere vana: è nel pieno della carriera, con ottimi risultati nazionali e internazionali, e difficilmente rinuncerà a cavalcare l’onda degli ultimi brillanti risultati per giunta diminuendosi lo stipendio sulla panchina dell’Italia. Il toscano sembra infatti lanciato verso un’esperienza all’estero, magari in una big di Premier League, ed è proprio in corsa con Antonio Conte per il Chelsea.

Tra tutti, il favorito sembra dunque Roberto Mancini, già molto vicino all’azzurro prima che, nell’estate 2014, il neo presidente Carlo Tavecchio scegliesse Antonio Conte con una presa di potere non indifferente e l’appoggio economico dello sponsor tecnico Puma. L’allenatore jesino non sta convincendo nella sua esperienza bis con l’Inter e, nonostante le smentite di Erick Thohir, a fine stagione le strade potrebbero separarsi se non altro per gli scarsi risultati raggiunti.

A Tavecchio piacciono anche Fabio Capello – che però non pare intenzionato a tornare in Italia dopo l’incarico con la Russia terminato nonostante un maxi contratto in vista dei Mondiali di casa del 2018 – e Walter Mazzarri, che dopo l’esonero in nerazzurro è rimasto per oltre un anno senza panchina. Altri candidati? La margherita è petalosa: da quel Claudio Ranieri che sta facendo sognare il Leicester City in vetta alla Premier League a Roberto Donadoni, un possibile ritorno dopo l’esperienza nel biennio 2006-2008. E ancora Vincenzo Montella, che necessita di un progetto molto solido alla base, Fabio Cannavaro e Giampiero Ventura, che addirittura si è autocandidato pochi giorni fa dalle pagine del Corriere dello Sport.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace alla pagina “La storia dell’Italia nelle fasi finali di Mondiali ed Europei

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Four Four Tweet

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *