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Atletica, la marcia italiana punta sul trio Giorgi-Rigaudo-Palmisano verso le Olimpiadi di Rio 2016

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La tappa di Dudince, vinta da Eleonora Anna Giorgi, ha di fatto dato il là alla stagione delle nostre atlete della 20km di marcia, con l’obiettivo principale delle Olimpiadi agostane, preceduto dai Campionati del Mondo a squadre, particolarmente importanti per l’Italia, in quanto si svolgeranno a Roma il secondo weekend di maggio.

La lombarda, sulle strade di che la videro abbattere il record italiano nel 2015, ha effettuato un buon test prendendo di petto la corsa già dai primi chilometri e puntando forte alla vittoria, indipendentemente dal tempo finale di 1h28’05”.

La preparazione è finalizzata con destinazione Rio, prima dell’evento di Roma effettuerà un test su un’altra 20km o sulla distanza ammezzata; ormai Giorgi è un’atleta di spicco nel mondo del tacco e punta ed è chiaro che dopo due anni di record incamerati è giunta l’ora di un alloro internazionale, dopo la delusione della squalifica di Pechino.

Squalifica che toccò, tra molte polemiche, anche ad Elisa Rigaudo, quinta in Slovacchia, che si è, a sua volta, dichiarata soddisfatta del risultato ottenuto; la piemontese una medaglia a cinque cerchi l’ha già in bacheca, ma la prestazione eccellente, prima del fattaccio, ottenuta sul suolo asiatico dei Mondiali 2015 l’ha convinta di poter dire ancora la sua a livello internazionale, in un contesto in cui rimane il grossissimo punto di domanda sulla presenza russa.

A chiudere il “trio delle meraviglie” azzurre Antonella Palmisano, la più giovane che fu straordinaria quinta a Pechino lo scorso anno, pur gareggiando con un infortunio al piede, tirando fuori una grinta da applausi, con il pianto finale che raccontò di una miscela di gioia e di rabbia per i guai fisici subiti.

La pugliese deve ancora esordire sulla distanza, dopo il raduno di Albuquerque in New Mexico, ed è un’altra carta pesante per l’atletica azzurra a Rio, dove presenteremo un tris di marciatrici in grado di essere competitive contro le strafavorite cinesi, la ceca Anezhka Drahotova e le altre top del movimento mondiale.

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gianluca.pessoni@oasport.it

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