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Scherma: Aldo Montano qualificato alle Olimpiadi, sciabola femminile quasi

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E’ terminato un altro grande weekend per la scherma italiana. Prima a Padova, dove Aldo Montano ha vinto a 37 anni il suo primo (e unico) Trofeo Luxardo, e poi ad Atene, dove pur chiudendo quinte le sciabolatrici italiane si sono ulteriormente avvicinate alla qualificazione olimpica, obiettivo minimo invocato dal ct Giovanni Sirovich che il livornese, straripante come ai tempi d’oro, ha invece raggiunto aritmeticamente sulle pedane venete.

Iper dolorante, bloccato dalla spalla e dai crampi, prossimo al ritiro dalla gara ma stoico come solo i fuoriclasse sanno essere, Aldo Montano è salito in cattedra per una grande lezione di sciabola nella prova individuale. Sotto 13-14 si esalta, è nel suo DNA da campione. Tira con classe, rapidità e talento nonostante un fisico di cristallo. Il successo del Luxardo è il suo secondo consecutivo dopo la lectio magistralis dello scorso Grand Prix di Boston a metà dicembre. Adesso, verso Rio 2016, nascondersi è difficile. Non sarà portabandiera, ma troverà l’ennesima medaglia olimpica?

Il rientro di Ilaria Bianco non ha scombussolato l’equilibrio del quartetto di sciabola femminile. Le ragazze, in Grecia, hanno sì peggiorato di una posizione i risultati di Caracas e Orleans, ma a una sola tappa dal termine delle selezioni a Cinque Cerchi il vantaggio sulle inseguitrici garantisce ormai una notevole dote di tranquillità. Decisiva, ai fini del ranking, la vittoria sulla Polonia per 45-39 nella semifinale per il quinto posto, obiettivo raggiunto senza problemi dalle azzurre dopo il pesante ko con la Francia ai quarti.

Verso il Brasile la squadra non dovrebbe più cambiare. Oltre alla veterana pisana e alla punta di diamante Rossella Gregorio, confermate dunque Irene Vecchi e Loreta Gulotta, salvo colpi di scena o infortuni. Come cita la classifica aggiornata sotto riportata – nelle prossime ore pubblicheremo i ranking completi – c’è margine per guardare con grande ottimismo all’Olimpiade. Per quanto riguarda Luca Curatoli e Diego Occhiuzzi, in corsa per il secondo pass individuale nella sciabola maschile, l’imperativo lanciato anche dal ct è quello di non perdere altri punti preziosi. Fosse oggi il 4 aprile, il più giovane dei napoletani sarebbe a Rio. Ma mancano ancora due tappe.

RANKING OLIMPICO SCIABOLA FEMMINILE A SQUADRE:

1) Russia 396 punti
2) Ucraina 376
3) Francia 288
4) Usa 271
AS Korea 240
EU Italia 236
AF Polonia 226
X Cina 209
AM Messico 170

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Romeo Deganello

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