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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo: Norvegia imbattibile a Beaver Creek, Svindal precede Jansrud. 7° Innerhofer

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Monopolio norvegese nella discesa libera di Coppa del Mondo di sci alpino a Beaver Creek (Usa). Aksel Lund Svindal ha trionfato davanti al connazionale Kjetil Jansrud, conquistando la terza vittoria stagionale e ventottesima in carriera. Un successo schiacciante e mai in discussione. Il fuoriclasse scandinavo è apparso inattaccabile: nella parte alta, quella dove contava la scorrevolezza, ha subito guadagnato un margine di mezzo secondo sugli avversari, ma anche sul muro si è difeso egregiamente, pur perdendo qualche decimo da Jansrud, che ha terminato una prova comunque eccellente a 3 decimi dal compagno di squadra. E’ la terza volta che Svindal si aggiudica la discesa della Birds of Prey dopo le edizioni del 2008 e 2013.

Completa il podio il francese Guillermo Fayed, distante ben 7 decimi dalla vetta, ma davanti di 8 centesimi all’austriaco Hannes Reichelt. Quinto l’americano Andrew Weibrecht a pari merito con lo svizzero Carlo a +0.97.

Giornata discreta, ma non eccezionale per l’Italia. Il migliore dei nostri portacolori è Christof Innferhofer, settimo a 1.10 da Svindal. L’altoatesino ha confermato le buone sensazioni di Lake Louise, risultando tra i migliori in assoluto sul muro, dove ha sfoderato dei veri e propri lampi di classe. Domani può puntare a migliorarsi in superG. Innerhofer ha fatto meglio di Peter Fill di appena 4 centesimi: per il 33enne comunque una prestazione solida che lo mantiene al secondo posto nella classifica di specialità, anche se a -88 da Svindal, leader a punteggio pieno con 200 punti. Giornata molto negativa per Dominik Paris: in difficoltà anche nelle prove dei giorni scorsi, l’altoatesino è apparso contratto ed a tratti impacciato, chiudendo appena 20° a ben 1.70. 24° Matteo Marsaglia, fuori dai 30 gli altri azzurri.

In classifica generale Svindal sale a quota 307 punti, seguito da Fill a 172. Il norvegese, che domani potrà mettere altro fieno in cascina in superG, vanta 247 lunghezze di vantaggio su Marcel Hirscher, il quale paga la cancellazione dello slalom di Levi. La sensazione, comunque, è che l’austriaco dovrà sudare molto per aggiudicarsi la sua quinta sfera di cristallo generale consecutiva al cospetto di uno Svindal forse mai così forte.

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Foto: Alessandro Trovati Pentaphoto

federico.militello@oasport.it

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    5 Dicembre 2015 at 09:21

    Cosa ne pensate di Paris? Me lo aspettavo come il nome nuovo della discesa libera. Insomma quello in grado di scalzare Svindall o comunque gareggiare alla pari. Invece mi sembra più competitivo in Super-G che non in discesa. Non ne capisco le cause, non è che stanno lavorando dalla parte sbagliata? Federico tu come la pensi?

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