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Il 2015 del karate azzurro: tutte le medaglie e gli avvenimenti più importanti

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Tra gli sport di combattimento, il karate è stato quello che nel 2015 ha offerto all’Italia il maggior numero di medaglie nelle grandi competizioni internazionali. Pur non ripetendo le incredibili prestazioni del 2014, quando l’Italia chiude addirittura al primo posto nel medagliere degli Europei, i karateka azzurri si sono ben comportanti anche quest’anno: riassumiamo le loro imprese e gli avvenimenti più importanti di questo 2015 che sta per concludersi.

IL 2015 DEL KARATE AZZURRO

24-25 GENNAIO: la Premier League 2015 si apre a Parigi, dove le ragazze del kata femminile a squadre (Sara Battaglia, Michela Pezzetti e Viviana Bottaro) conquistano la medaglia d’oro. Arriva anche un bronzo dal kata maschile a squadre, mentre nel kumite sono quattro le medaglie ottenute dagli italiani (clicca qui).

14-15 FEBBRAIO: ad Almere, nei Paesi Bassi, si tiene la seconda tappa di Premier League. La delegazione azzurra torna a casa con due medaglie d’oro nel kata a squadre, vincendo sia al maschile (Alfreto Tocco, Alessandro Iodice e Mattia Busato) che al femminile (Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti) (clicca qui). Nelle stesse giornate vengono designati i campioni italiani assoluti di kumite (clicca qui).

28 FEBBRAIO-1° MARZO: a Sharm El Sheikh, dove si tiene la terza tappa di Premier League, Luigi Busà conquista la medaglia d’oro nella categoria 75 kg del kumite (clicca qui). Terryana D’Onofrio (kata) e Sara Cardin (55 kg) si classificano invece terze (clicca qui).

21 MARZO: Luca Maresca (60 kg) e Nello Maestri (84 kg) si laureano campioni europei nella rassegna continentale di Istanbul. Luigi Busà (75 kg) e Mattia Busato (kata), che avevano vinto il titolo nel 2014, salgono questa volta sul gradino più basso del podio (clicca qui).

22 MARZO: l’Italia chiude gli Europei con due medaglie a squadre, ottenendo l’argento nel kata maschile (e Alessandro Iodice, Mattia Busato ed Alfredo Tocco) ed il bronzo al femminile (Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti) (clicca qui). Nel medagliere finale della manifestazione, la Spagna precede Turchia, Francia e Italia (clicca qui).

18-19 APRILE: designati i campioni italiani assoluti di kata (clicca qui).

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16-17 MAGGIO: l’Italia conquista la bellezza di ventisei medaglie all’Open di Casablanca, in Marocco. Tra queste, spiccano le medaglie d’oro di Nello Maestri (84 kg), Silvia Semeraro (68 kg), Viviana Bottaro (kata) e Sahara Sonia Maffini (59 kg junior) (clicca qui).

7-8 GIUGNO: Lazio ed Emilia-Romagna salgono sul podio dei Campionati Europei per regioni, organizzati a Parigi (clicca qui).

13 GIUGNO: Luca Maresca (60 kg) e Luigi Busà (75 kg) conquistano l’argento ai Giochi Europei di Baku. Si tratta anche delle prime medaglie di sempre per l’Italia in questa competizione, organizzata quest’anno per la prima volta (clicca qui).

14 GIUGNO: Mattia Busato ottiene la medaglia d’argento nel kata ai Giochi Europei di Baku (clicca qui).

6-7 SETTEMBRE: alla Premier League di Istanbul, Angelo Crescenzo conquista la medaglia d’oro nella categoria 60 kg del kumite, mentre Valentino Fioravante ottiene l’argento fra i +84 kg (clicca qui).

29 SETTEMBRE: il karate viene inserito nella lista dei cinque sport che potrebbero essere aggiunti al programma olimpico di Tokyo 2020 (clicca qui).

17-18 OTTOBRE: alla Premier League di Salisburgo, in Austria, l’Italia chiude con sei medaglie. Salgono sul gradino più alto del podio Laura Pasqua (61 kg) e la solita squadra di kata femminile (Viviana Bottaro, Sara Battaglia e Michela Pezzetti) (clicca qui).

14-15 NOVEMBRE: l’Italia ottiene sette medaglie ai Campionati Mondiali giovanili di Jakarta, in Indonesia. Il Giappone domina il medagliere finale (clicca qui).

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Immagine: Fijlkam

giulio.chinappi@oasport.it

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