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Golf, Jason Day contro tutti al gran finale del Tour Championship. In Germania torna l’European Open

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Ad Atlanta è tutto pronto per il gran finale. L’East Lake Golf Club accoglierà i trenta giocatori rimasti per l’ultimo torneo dei playoff della FedEx Cup 2015 che decreterà il vincitore del trofeo in palio per il PGA Tour, il Tour Championship by Coca-Cola (montepremi $ 8.250.000). Field scarno, ma con tutti i migliori al mondo all’interno. Ci sarà da divertirsi. I punti accumulati fin qui, lo ricordiamo, sono stati resettati, in modo da permettere a chiunque di vincere la FedEx.

Sarà, soprattutto, un Jason Day contro tutti. L’australiano ha dominato in maniera schiacciante il BMW Championship, la sua seconda vittoria nei playoff in tre tornei, balzando anche in testa al ranking mondiale per la prima volta in carriera. Il 28enne sembra aver definitivamente trovato la giusta quadratura del cerchio con la vittoria nel PGA Championship ad agosto, che lo ha sbloccato anche da un punto di vista psicologico. I presupposti per prendersi anche l’ultimo torneo (e di conseguenza la FedEx Cup) ci sono tutti. Tenteranno di ostacolarlo soprattutto Rickie Fowler e Rory McIlroy, quest’ultimo finalmente ritrovato nella settimana scorsa dopo l’infortunio di luglio, anche perché Jordan Spieth pare essere arrivato al rush finale con le pile piuttosto scariche. Il texano, però, non può essere sottovalutato. Cercherà di conquistare la prima vittoria stagionale proprio all’ultima occasione, invece, Henrik Stenson, finora sempre piazzato. Al pari dello svedese partiranno anche Bubba Watson e Dustin Johnson; più indietro Justin Rose, Zach Johnson e il giapponese Hideki Matsuyama. Il giovane Daniel Berger, 22enne rookie, potrebbe invece replicare lo straordinario secondo posto conquistato al BMW Championship.

A sei anni di distanza dall’ultima volta, il Tour del Vecchio Continente riaccoglie invece in calendario l’European Open (montepremi € 2.000.000), uno dei tornei storicamente più prestigiosi nel decennio scorso per qualità del field e per i nomi dei vincitori. Ad ospitarlo, questa volta, sarà la Germania e più precisamente il Golf Resort Bad Griesbach dell’omonima città teutonica, per la trenteesima edizione del torneo.

Il fascino dell’Open, oltretutto, si conferma anche quest’anno. Tra i più in vista, prenderanno il via due campioni Major come Charl Schwartzel e Graeme McDowell, altalenanti negli ultimi tempi ma comunque in grado di regalare grande spettacolo con il loro talento. Se si dovesse indicare un favorito numero uno, tuttavia, questi sarebbe Bernd Wiesberger, l’austriaco vincitore dell’Open di Francia e confermatosi in buona forma anche nell’ultimo Open d’Italia. La concorrenza, però, sarà davvero altissima. A partire dal recente vincitore di Monza, lo svedese Rikard Karlberg, passando per gli inglesi Chris Wood, James Morrison e Tommy Fleetwood, per gli spagnoli Rafa Cabrera-Bello, Pablo Larrazabal e il sempreverde Miguel Angel Jimenez, senza dimenticare giocatori di grande esperienza e solidità come il gallese Jamie Donaldson, gli scozzesi Marc Warren e Stephen Gallacher, l’olandese Joost Luiten e i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, quest’ultimo vincitore già di due tornei quest’anno. Possono dire la loro anche il francese Romain Wattel, lo statunitense David Lipsky e il sudocreano An Byeong-hun, vincitore del BMW PGA Championship. Per l’Italia, vista l’assenza di Francesco Molinari, le chance di far bene appaiono limitate. Renato Paratore, classifica alla mano, sembra avere le maggiori possibilità ma deve riscattare un Open d’Italia insufficiente. Gli altri, a partire da Edoardo Molinari fino a Matteo Manassero, passando per Marco Crespi, Alessandro Tadini e Andrea Pavan, dovranno dare necessariamente una scossa, anche se per tutti e cinque l’ingresso nella Top 110 sembra improbabile.

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