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Pallanuoto, Mondiali Kazan 2015: domani Italia-Serbia, appuntamento con la storia

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Non c’è tempo per fermarsi a pensare all’impresa fatta ieri, con lo splendido successo nei quarti di finale per 8-7 sui campioni in carica dell’Ungheria. Il Settebello domani affronta la Serbia nella semifinale del Mondiale di Kazan, per andare alla caccia di una finale insperata, ma sempre sognata. Tempesti e compagni sfidano la miglior squadra del torneo, con la convinzione però di poter battere qualunque avversario. Fondamentale sarebbe il successo: vorrebbe dire qualificazione anticipata alle Olimpiadi di Rio, appuntamento clou dell’intero quadriennio. Ore 20.45, Kazan Arena, l’Italia vuole compiere un altro miracolo.

I serbi arrivano in Russia da favoriti: la supremazia degli ultimi due anni è stata davvero schiacciante, con doppia vittoria in World League e successo continentale in casa dell’Ungheria. Dejan Savic ha plasmato al meglio la sua squadra, sfruttando anche una rosa dal livello pazzesco in ogni singolo giocatore. Prlainovic e Pijetlovic restano le stelle, Mandic l’astronascente: tutti giocatori della Pro Recco, per sottolineare la forza della compagine ligure, campione d’Europa in carica. L’Italia però evoca brutti ricordi ai serbi: a Shanghai dopo una finale palpitante gli slavi vennero sconfitti dalla banda di Sandro Campagna, che si laureò campione del mondo, mentre a Londra 2012, proprio in semifinale, il Settebello sconfisse la Serbia, salvo poi accontentarsi dell’argento (sconfitta con la Croazia in finale). L’ultimo confronto è stato però a favore dei giocatori della ex Jugoslavia, vincitori a Bergamo nel girone di World League.

Il Settebello dovrà fare la propria partita, sfruttando i suoi punti di forza, mostrati nel match con l’Ungheria: difesa asfissiante, ripartenze veloci in controfuga e grandi realizzazioni dai cinque metri con le sue bocche da fuoco Luongo, Di Fulvio, Figlioli e Giorgetti. Servirà come al solito un super Tempesti, capitano di mille battaglie. E poi… cuore, testa e coraggio.

Forza Settebello, facci sognare ancora.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Foto: FIN

1 Commento

1 Commento

  1. Luca46

    5 Agosto 2015 at 17:28

    Ho l’impressione che da un punto di vista fisico i nostri siano in crescendo. Credo che anche mentalmente con la semifinale si siano tolti un pò di pressione. C’è tutto per entrare in vasca con la testa giusta ma affrontiamo una squadra di una solidità pazzesca.

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