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Atletica, Mondiali 2015 – Italia, tutti gli obiettivi degli azzurri: tra medaglie, finali e personali

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L’Italia è pronta a debuttare ai Mondiali 2015 di atletica leggera, in programma a Pechino (Cina) dal 22 al 30 agosto. Ci presentiamo all’appuntamento iridato con 33 atleti, un contingente ridotto e con poche possibilità di ben figurare. Vediamo gli obiettivi di tutti gli azzurri che scenderanno sulla pista dello Stadio Olimpico Nido d’Uccello.

 

MARCO FASSINOTTI e GIAMARCO TAMBERI – Sono le nostre due grandi carte da medaglie. Obiettivo minimo la Finale a 8 (sperando che il turno di qualificazione non si riveli ostico come spesso capita), ma inutile negare che ci si aspetta qualcosa in più dai nostri alfieri dell’alto. Il piemontese è più regolare e preciso: in una gara magari infarcita da errori questo può rivelarsi a suo favore. Il marchigiano è estroso e ha il guizzo dalla sua.

DANIELE MEUCCI (Maratona) – Campione d’Europa, alla terza 42km della carriera, primo confronto diretto con gli africani. Riuscirà a realizzare un autentico miracolo? Una top eight è l’obiettivo più plausibile ma i limiti del toscano sono quasi sconosciuti.

 

ELEONORA GIORGI (20km di marcia) – La speranza più concreta di medaglia per l’Italia in rosa. Seconda in Coppa Europa, fresca di record italiano, senza le russe in strada può concretamente ambire al podio. La cinese Hong Liu sembra imprendibile ma per il resto c’è spazio per sognare. Percorso che può entrarle nelle corde, clima da verificare e vera incognita della gara.

ELISA RIGAUDO (20km di marcia) – Si presenta sulle strade che sette anni fa le regalarono un indimenticabile bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008. Dopo la seconda maternità è data in grande ripresa, in Coppa Europa ha brillato e la top eight è assolutamente a portata di mano. Forse qualcosa in più…

ANTONELLA PALMISANO (20km di marcia) – Completa un terzetto da urlo nella gara di marcia. Anche per lei la top eight può essere un obiettivo concreto.

 

GIORDANO BENEDETTI (800 METRI) – La Finale non è impossibile ma servirà davvero una visione tattica di primissimo livello se ci si vorrà togliere delle soddisfazioni importanti: non dovrà rimanere invischiato nelle retrovie o a centro gruppo, fiutando su chi fare la corsa.

GIORGIO RUBINO (20km di marcia) – Il nostro uomo migliore ma nell’ultimo periodo ha faticato a ripetere i risultati di inizio carriera. Una top eight non è impossibile ma servirà il miglior Rubino.

MARCO LINGUA (lancio del martello) – Si presenta come nono performer mondiale stagionale. La Finale è nelle sue corde ma non dovrà farsi prendere dall’emozione del grande evento.

 

LIBANIA GRENOT (400 metri) – La Panterita si presenta da Campionessa d’Europa in carica e vuole la sua prima Finale Mondiale. Non sarà un obiettivo facile visto quanto fatto in stagione ma l’italo-cubana è solita tirare fuori gli artigli nei momenti che contano.

CHIARA ROSA (getto del peso) – Davvero infinita e da clonare. La Finale a 12 non è impossibile se sarà al top della forma poi arriva lì si vedrà.

YADISLEIDY PEDROSO (400m ostacoli) – La disciplina è molto livellata e mancano veri e propri fenomeni. Si può puntare a passare un turno.

MARGHERITA MAGNANI (1500 metri) – La semifinale è alla sua portata se sfrutterà al meglio l’ultima serie di batteria correndo accanto alla Dibaba. Servirà grazie sforzo tattico.

SIMONA LA MANTIA (salto triplo) – Tornata oltre i 14 metri in questa stagione, la Finale a 12 può essere un obiettivo.

 

JACQUES RIPARELLI (100 METRI) – L’Italia torna ad avere un rappresentante nella gara Regina. Reduce da un tempone (10.11), l’azzurro proverà a dare il suo massimo nelle batterie ma l’accesso alle semifinali sembra impossibile. A meno che non migliori il suo personal best (missione durissima). La qualificazione ai Mondiali era già di per sé molto dura.

MASSIMO STANO (20km di marcia) – Chiamato all’ultimo minuto, obiettivo dare il meglio di se stesso e fare esperienza.

FEDERICO TONTODONATI (20km di marcia) – Una gara onorevole da chiudere magari nelle prime 15-20 posizioni con un tempo interessante.

TEODORICO CAPORASO, MARCO DE LUCA, MATTEO GIUPPONI (50km di marcia) – Il nostro trio per la gara più lunga del panorama. Una prova compatta di squadra, con una top 20 complessiva, è nelle loro possibilità. Atteso anche un sussulto.

JAMEL CHATBI (3000m siepi) – Arriva ai Mondiali sfruttando i target number. Difficile accedere alla Finale.

RUGGERO PERTILE (Maratona) – Con Daniele Meucci alla caccia di un sogno.

 

GLORIA HOOPER (200 metri) – L’obiettivo è almeno ottenere lo stagionale (che è il minimo che si richiede a un atleta ai Mondiali) e avvicinare il personale. Difficile fare strada in un contesto estremamente competitivo.

MARIA BENEDICTA CHIGBOLU (400 metri) – Idem come sopra.

SILVIA SALIS (lancio del martello) – La speranza è che dia il meglio di sì nell’occasione che conta dopo alcuni passaggi a vuoto.

4×100 METRI (femminile) – Fare il proprio meglio. Finale impossibile.

4×400 METRI (femminile) – Se il quartetto tirerà fuori davvero il massimo può sperare nella Finale ma sarà davvero durissima.

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